Cronaca / Lecco città
Mercoledì 25 Febbraio 2015
Lecco. I nuovi posti di lavoro
Commercio e Internet
È in provincia un impiego su 100 in Italia. Ricercati gli operai specializzati
e i docenti, anche per i corsi di formazione
Chi cerca lavoro, a Lecco come in Lombardia, ha più chance se ha competenze nel ramo di internet e dei servizi informatici, delle telecomunicazioni o delle vendite all’ingrosso. Anche il territorio lecchese “beneficia” del trend in miglioramento, attestando il proprio “bacino” all’1% nazionale. Qui, chi cerca lavoro ha tra i 25 e i 40 anni, il diploma di maturità e parecchia esperienza.
Sono interessanti i dati resi noti da Infojobs, la società di recruitment online leader in Italia per traffico internet, numero di offerte e curricula, il cui Osservatorio sul mercato del lavoro ha elaborato e presentato il rapporto regionale 2014.
A livello regionale – si parla dunque di una situazione che si riflette anche sul territorio lecchese – sono tre i comparti che, insieme, rappresentano oltre il 60% dell’offerta occupazionale: internet e informatica, telecomunicazioni e commercio pesano infatti per il 61,6% sul totale regionale. Da non scartare, comunque, le opportunità concesse da insegnamento e formazione (8,8%, sempre in Lombardia), eventi e pubbliche relazioni (6,4%), marketing e pubblicità (3,9%), servizi finanziari (3,8%). Marginali, invece, le quote del settore immobiliare (1,7%, a dimostrazione che il comparto edile è ancora in pesante sofferenza), della sanità (1,5%) e di turismo e ristorazione (1,2%).
Tra le categorie lavorative più ricercate spiccano operai e addetti a produzione e qualità, cui è riferito il 21,9% delle offerte (nel 2013 erano il 23,7%). Più distaccati gli addetti alle vendite (12,5%, comunque in crescita rispetto all’11,6% dell’anno precedente), mentre il lavoro di amministrazione, contabilità e segreteria fa segnare un calo sensibile, all’11,7% (dal precedente 12,9%).
Passando alle province più attive, spiccano inevitabilmente Milano, Bergamo e Brescia. Il capoluogo vanta quasi la metà del pacchetto, con il 48,2% in salita di quasi due punti rispetto al 46,5% del 2013. Cresce anche il territorio orobico (all’11,2% dal precedente 10,7%), mentre cala Brescia (10,7%, era all’11,5%).
Dopo province inarrivabili per dimensioni e insediamenti produttivi (Varese e Monza e Brianza, rispettivamente al 6,9 e al 6,4), si colloca Mantova (3,3%), proprio davanti a Lecco, che con il 3,1% rappresenta una quota di mercato del lavoro (stando ai movimenti rilevati da Infojobs nel 2014) pari a quella di Como e superiore a Cremona, Pavia, Lodi e Sondrio. A livello nazionale, i posti lecchesi rappresentano l’1% del totale.
Infine, la società online ha realizzato anche un identikit di chi cerca un nuovo lavoro in Regione (tramite questo portale): per la maggior parte (49%) è milanese, mentre solo per il 2,6% è lecchese. Ha un’età compresa tra i 26 e i 40 anni (55,8%) e per ha un diploma di maturità (43,3%). Fa riflettere comunque il fatto che sia consistente anche la quota di chi ha laura, master o dottorato: 30,1%.
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