Cronaca / Lecco città
Mercoledì 11 Giugno 2014
Lecco: green è bello
e vince la prova competività
Che siano produttrici o “consumatrici” di tecnologie ecosostenibili, le aziende “green” vincono comunque alla prova della competitività
Che siano produttrici o “consumatrici” di tecnologie ecosostenibili, le aziende “green” vincono comunque alla prova della competitività.
Nella fornitura tecnologica il settore a Lecco conta 203 imprese, segna una crescita del 9,7% dal 2012 al 2013 e del 43% dal 2009 all’anno scorso e coinvolge imprese del mercato dell’energia, del controllo qualità e dei lavori di isolamento termico e acustico.
Le statistiche sono diffuse dall’ufficio studi della Camera di Commercio di Milano in occasione del convegno, che si è svolto ieri, dedicato alla sostenibilità ambientale.
Considerando le attività industriali di fornitura, la crescita lecchese del 43% è stata più lenta di quella media lombarda (52%), in un minimo dato da Lodi (con 134 imprese impegnate nel 2013) e il massimo di Milano (68,8%).
In tutta la regione il comparto dà lavoro a circa 8.756 imprese (+6% dal 2012 al 2013) e a 78.509 addetti. Ancora una volta, il primato è milanese con 3.500 imprese (il 40% del totale regionale e una crescita del 69% in 4 anni); seguono nei primi posti Brescia (1.167 aziende, +9,4% in un anno) e Bergamo (963 aziende, +8,6%).
Se invece si guarda alla diffusione di pratiche di ecosostenibilità nelle aziende, con investimenti che hanno molto a che fare con la responsabilità sociale, le cifre disponibili sono quelle raccolte fra le sole imprese del Milanese, dove ad essere impegnate in investimenti di sostenibilità sono 84.000 aziende (quasi la metà delle imprese di Milano, +14% rispetto al 2012) per un valore investito pari a un miliardo e mezzo di euro, dato dovuto soprattutto al riciclo di rifiuti e agli interventi di risparmio energetico.
Sugli interventi eco sostenibili adottati dalle imprese lo studio conferma su scala generale anche quanto l’imprenditore lecchese Luca Brambilla, direttore dell’impresa di famiglia “Grafiche Cola”, ci dice per esperienza diretta: nel settore si investe principalmente perchè ci si crede, visto che, aggiungono gli analisti della Camera di Commercio «l’iniziativa di responsabilità sociale parte principalmente da motivazione etiche dei vertici aziendali, e per oltre due imprenditori su tre non ha ritorni economici».
La tendenza, tuttavia, è incentivata dal sistema camerale visto che anche l’ente lecchese ha istituito uno sportello per la responsabilità sociale d’impresa (Csr) estendendo alle aziende locali (almeno nella scorsa edizione 2013) la possibilità di partecipare alla selezione delle migliori buone prassi aziendali con impatto sulla società e sull’ambiente, fatte per convinzione e spinta personale quindi oltre il semplice rispetto degli obblighi di legge.
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