Cronaca / Lecco città
Giovedì 04 Giugno 2015
Lecco. Fuori Expo
Una finestra sul Sudafrica
Gli artigiani lecchesi dell’arredo e del legno hanno incontrato i potenziali clienti stranieri
Protagonisti la “Vetreria Valsecchi” di Civate e la “Conti design” di Dolzago. «Il mercato interno non ci basta più»
Arrivano i primi riscontri degli artigiani lecchesi che lo scorso 29 maggio hanno incontrato potenziali clienti sudafricani al fuori Expo in via Tortona a Milano.
L’iniziativa è stata promossa da Confartigianato per sensibilizzare le piccole imprese, e fra loro quelle che non hanno mai venduto nulla o quasi fuori dall’Italia, sulle possibilità di vendita nel mondo dove il made in Italy continua ad essere richiesto.
Da metà maggio a fine ottobre nel progetto realizzato in collaborazione con Ice sono 12 le missioni di incoming organizzate con buyer esteri e l’assistenza di interpreti e funzionari di Confartigianato, e nel calendario il 29 maggio è stato dedicato alle imprese del legno arredo e al Sudafrica.
“Conti design” di Giovanni Conti di Dolzago e la “Vetreria Valsecchi Mario“ di Civate sono le due imprese lecchesi che hanno partecipato all’iniziativa promossa dall’associazione nazionale e coordinata, per Lecco, dal responsabile del servizio innovazione Paolo Grieco.
«Il nostro mercato è sempre stato italiano – dice Giovanni Conti – e rivolto a un estero molto vicino come la Svizzera e qualche vendita in Germania. Altrove non abbiamo cercato perché il mercato interno andava bene, ma ora vogliamo fare di più e ritengo di aver iniziato una semina importante proprio con i buyer sudafricani”»
Conti spiega di averne incontrati otto fra architetti, importatori e proprietari di negozi suddivisi per livelli, «dall’altissimo – dice Conti – all’alto fino al medio. È stata una buona iniziativa – aggiunge – ben organizzata e a un costo davvero basso, cosa non indifferente per noi artigiani in questo periodo. Se il mercato interno continua ad andare così a rilento, con una ripresa che se c’è comunque non è avvertita dal nostro settore, è necessario rivedere la propria impostazione aziendale per affrontare l’estero, e noi vogliamo farlo».
In otto incontri, ai Sudafricani Conti ha mostrato una presentazione dell’azienda e campioni di materiali «spiegandone – sottolinea – caratteristiche e punti di forza. Siamo specializzati in pezzi unici, dai tavoli al complementi di arredo. A tutti i buyer ho dato una chiavetta con produzione e prezzi, e un cofanetto coi campioni dei materiali. L’interesse è stato alto e ora non resta che coltivare i contatti».
Il prossimo incoming sarà in ottobre: gli artigiani manifatturieri lecchesi della meccanica incontreranno potenziali clienti tedeschi e austriaci.
«Il progetto dà concretezza ai nostri imprenditori – dice Paolo Grieco –, che lo hanno apprezzato, così come i buyer esteri si sono dichiarati davvero interessati. E ciò è dovuto all’accurata preselezione che la nostra associazione ha fatto allo scopo di creare il giusto incontro fra domanda e offerta».
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