Cronaca / Lecco città
Giovedì 09 Gennaio 2014
Lecco è senza lavoro
I disoccupati sono dodicimila
L’Istat ha diffuso i dati nazionali di novembre, hanno lo stesso trend le cifre del territorio
Cinque anni di crisi hanno cambiato il volto del mondo del lavoro anche a Lecco, un tempo capitale italiana del lavoro.
Nel ritmo di crescita la disoccupazione lecchese ricalca sempre più l’andamento nazionale, come ci spiega il segretario provinciale della Cgil Wolfango Pirelli dopo gli ultimi dati nazionali diffusi ieri dall’Istat.
In Italia a novembre 2013 la disoccupazione generale si attesta al 12,7% (+0,2% rispetto a ottobre e + 1,4% in un anno, da novembre 2012 a novembre 2013). A crescere ancora è anche la disoccupazione giovanile, che tocca il 41,6% (+0,2% rispetto a ottobre e + 4% in un anno).
«A Lecco – spiega Pirelli – riteniamo che a fine 2013 i dati, ora in elaborazione, ci diranno che la disoccupazione generale sfiorerà l’8%, pari a 12mila disoccupati, contro il 6,9% con cui abbiamo chiuso il 2012. Fra i giovani che non lavorano né studiano in età fra i 15 e 24 anni il tasso è al 22,5% e, sui giovani, quel che conta non è tanto la crescita percentuale su base annua, simile a quella del dato generale, ma il dato pre-crisi del 2008, che era al 7,4%. Viviamo- prosegue il numero uno della Camera del lavoro - una situazione drammatica, molto indicativa su quel dato generale, dentro il quale c’è tutto il quadro di lavoratori in uscita, che ha visto la crescita dell’1,1%».
Per il segretario provinciale della Cisl Valerio Colleoni l’urgenza, ora, «è garantire, in una fase di emergenza come l’attuale, in cui la crisi non è finita, di mantenere gli ammortizzatori sociali. Ma – aggiunge – servono soprattutto interventi per riportare le persone al lavoro, rafforzare l’apprendistato e le politiche attive del lavoro».
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