Cronaca / Lecco città
Mercoledì 19 Marzo 2014
Lecco: donne e lavoro
In un anno persi 1300 posti
Nel 2013 si accentuano ulteriormente le difficoltà occupazionali per il mercato del lavoro femminile. È quanto emerge dal rapporto presentato in Camera di commercio
Nel 2013 si accentuano ulteriormente le difficoltà occupazionali per il mercato del lavoro femminile.
È quanto emerge dal rapporto presentato in Camera di commercio, che ha evidenziato, per il terzo anno consecutivo, una flessione che può essere stimata intorno alle 1.300 unità.
Rispetto al 2010, quando l’occupazione femminile raggiunse i livelli più elevati di sempre, si registra una perdita pari a 5.100 unità (si è passati dalla 61.500 donne occupate nel 2010 alle 56.400 nel 2013). In aumento, anche se in termini più contenuti, il numero delle donne in cerca di occupazione, che passa dalle 5.200 unità del 2012 alle 5.400 nel 2013 (con una crescita però di 1.000 unità con riferimento al 2010). Il tasso di disoccupazione femminile è stimato per il 2013 intorno all’8,7%, in crescita rispetto all’8,3% registrato nel 2012 e più che raddoppiato rispetto al 4,0% del 2007 (anno con i valori più bassi dell’ultimo decennio).
La crescita più contenuta della disoccupazione femminile rispetto alla riduzione dell’occupazione determina un consistente aumento delle “non forze di lavoro” che nell’ultimo anno superano le 47 mila unità (anche in questo caso record dell’ultimo decennio), aumentando di circa 1.300 unità rispetto all’anno precedente. Appare quindi evidente da questi ultimi dati il fenomeno riconducibile all’effetto scoraggiamento, molte donne infatti rinunciano a rimanere nel mercato del lavoro svolgendo azioni attive di ricerca.
La crisi occupazionale dell’ultimo triennio coinvolge sia il lavoro dipendente sia quello autonomo. I dati relativi all’occupazione dipendente nelle imprese presenti sul territorio lecchese segnalano rispetto al 2008 (anno d’inizio della crisi) una flessione di oltre 6 punti percentuali, più evidenti nel sottore manifatturiero, ma nell’ultimo biennio significativo anche nel settore terziario e dei servizi. La riduzione dei livelli occupazionali determina una corrispondente riduzione sia del tasso di attività femminile sia del tasso di occupazione. Il tasso di attività. Per donne di età compresa tra 15 e i 64 anni, per il 2013 è al di sotto del 57% con una riduzione di circa un punto percentuale rispetto all’anno precedente. Stessa riduzione anche per il tasso di occupazione femminile, che passa dal 53% del 2012 al 52% registrato nell’ultimo anno. di conseguenza si allarga il gap tra il tasso di occupazione femminile registrato in Provincia di Lecco e quello fissato come obiettivo dall’unione Europea, ossia il 60%.
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