Cronaca / Lecco città
Sabato 08 Novembre 2014
Lecco: cosmetici
da esportazione
Maurizio Crippa: «Abbiamo marchi molto forti»
«Ma in Cina è sempre difficile vendere»
«Aziende come le lecchesi O-pac, Biokosmes, Pupa sono fra quelle che ci fanno fare bella figura all’estero nel settore cosmetico, rispettivamente nel mass market, nel terziario di qualità e nel make-up. Tuttavia – dice il direttore generale di Cosmetica Italia-Confindustria, Maurizio Crippa - se in generale i numeri dell’export cosmetico verso la Cina restano contenuti ciò è dovuto alle enormi difficoltà burocratiche imposte da quel Paese. Cosa diversa, invece, è esportare a Hong Kong e Singapore, cosa che io consiglio ai nostri iscritti che guardano a Oriente».
È stato di soli 206mila euro l’export di cosmetici lecchesi in Cina e Hong Kong nei primi sei mesi del 2014. Il dato scorporato dei due mercati non è disponibile, tuttavia si tratta di una cifra dimezzata rispetto ai già contenuti 504mila euro del 2013. La perdita lecchese (-59%) è in notevole controtendenza rispetto alla crescita media lombarda (+13%, per un’esportazione di 33,5 milioni di euro) e anche rispetto all’andamento di province come Varese (+39,3%, con un milione di euro nel 2014), Milano (+23,7% , con 1,2 milioni), Bergamo (+110,9%, con 1,1 milioni), Brescia (+69,8% con 457mila euro), Pavia (+39,1% con 305mila euro), Lodi (+38,3% con oltre 10 milioni di euro).
I dati sono stati elaborati dall’ufficio studi della Camera di commercio di Milano (base Istat) in occasione del recente incontro del ciclo Exportour Lombardia organizzato da Promos e da Cosmetica Italia per aiutare le aziende di settore a focalizzare normative, registrazione di prodotti, regole di etichettatura, disciplina degli ingredienti per vendere cosmetici nei due mercati di Cina e Hong Kong.
In testa restano le esportazioni verso Francia, Germania. Usa, Spagna e Regno Unito, mentre Hong Kong sta a metà strada e la Cina al 20mo posto.
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