Cronaca / Lecco città
Venerdì 04 Ottobre 2013
Lecco, coop: siglato il contratto
Valorizzato il welfare aziendale
Dopo un confronto lungo e intenso, Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto il primo contratto integrativo della provincia di Lecco con Confcooperative e Lega coopsociali che interessa oltre 2500 cooperatori e lavoratori delle cooperative sociali.
«Nonostante il quadro di difficoltà e crisi che tocca tutti i settori produttivi della nostra provincia – dice Celestino Comi della Cisl - e in particolare il settore del welfare, fortemente penalizzato dai continui tagli delle risorse che si ripercuotono in modo pesante sui capitoli di bilancio destinati alla realizzazione dei servizi sociali, le parti firmatarie riconoscono in questo primo accordo un ruolo importante alle relazioni sindacali quale strumento di lavoro necessario a sostenere il settore della cooperazione sociale, inteso come l’insieme delle imprese cooperative, dei soci cooperatori e dei lavoratori».
L’accordo punta a valorizzare la cooperazione sociale quale importante elemento nella produzione di beni comuni, della socialità e di welfare.
«Lo scenario futuro presenta numerose incognite, a partire dall’annuncio dell’aumento dell’Iva per le prestazioni socio assistenziali dal 1 gennaio 2014 che colpirebbe i fruitori dei servizi erogati dalla cooperative sociali. Tale dinamica metterebbe a rischio i servizi erogati e il lavoro delle cooperative sociali. L’impegno serio e il confronto con tutti i soggetti coinvolti è l’unico modo per affrontare le difficoltà e fare proposte con soluzioni che abbiano al centro la persona». Entrando nel merito del contratto sottoscritto sono stati raggiunti accordi sul diritto allo studio, qualificazione, riqualificazione e aggiornamento professionale, sulle attività di soggiorno; sul cambio di appalto.
Si sono introdotti importanti elementi di welfare contrattuale come il godimento dei congedi parentali. Sono stati introdotti temi come la parità di genere e la conciliazione famiglia–lavoro individuando strumenti per la promozione e la diffusione di progetti e buone prassi che abbiano realmente in attenzione dette tematiche. Un accordo quindi che cerca di conciliare le esigenze familiari e i tempi di vita dei lavoratori con le esigenze delle cooperative, attraverso la diffusione di piani che vanno in questa direzione. In particolare, gli accordi sul diritto allo studio, la qualificazione, riqualificazione e aggiornamento professionale, le attività di soggiorno.
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