Cronaca / Lecco città
Sabato 13 Settembre 2014
Lecco: i commercialisti
«Un fisco più semplice»
Le associazioni che riuniscono i dottori commercialisti - tra le quali l’Aidc, il cui segretario nazionale è la lecchese Elena Vaccheri - hanno incontrato Enrico Zanetti, sottosegretario all’Economia
Le associazioni che riuniscono i dottori commercialisti - tra le quali l’Aidc, il cui segretario nazionale è la lecchese Elena Vaccheri - hanno incontrato Enrico Zanetti, sottosegretario all’Economia, al quale hanno consegnato un documento sulla ridefinizione delle scadenze fiscali.
Secondo i commercialisti nel fissare le nuove scadenze fiscali, «è indispensabile la fissazione di una data improrogabile entro la quale devono essere approvati e pubblicati i modelli di dichiarazione, le istruzioni, i software applicativi e di controllo, compresi gli studi di settore. Tale data viene identificata nel 15 gennaio».
I commercialisti chiedono che il mancato rispetto di tale termine comporti l’automatico spostamento in avanti delle scadenze per pagamento delle imposte ed invio delle dichiarazioni per un periodo pari allo slittamento del termine di approvazione. Il decreto di approvazione dei modelli e delle istruzioni dovrà riportare la nuova scadenza.
Così facendo si evitano richieste di proroghe non volute o concessioni di “finestre temporali”. Nel documento preparato dai commercialisti si chiede la «fissazione del termine per la presentazione delle dichiarazioni entro il 31 luglio».
Tra altre proposte e senza entrare in eccessivi tecnicismi, i commercialisti indicano altre, possibili ipotesi di semplificazioni, come «eliminare l’obbligo di voltura catastale a seguito di dichiarazione di successione, così come avviene per l’Imu in capo ai comuni. Ripristinare il modello Irap all’interno di Unico evitando così i due invii separati. Eliminare l’obbligo della presentazione all’Agenzia delle entrate della ricevuta di pagamento del modello F23/F24 nel caso di recesso anticipato o rinnovo del contratto di locazione in quanto l’Ufficio può reperire tutte le informazioni dallo stesso modello attraverso il codice tributo. Soppressione dell’obbligo della dichiarazione Imu nel caso di applicazione di aliquote ridotte da parte del comune, perché lo stesso è in grado di verificare in autonomia la correttezza dei versamenti. Armonizzazione delle modalità e delle tempistiche di rateazione sia per somme dovute in relazione agli istituti deflattivi del contenzioso sia a seguito dei cosiddetti “avvisi bonari”».
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