Lecco: Cna a Mirandola

in una ditta terremotata

Sabato 29 la presidente della Cna provinciale Giovanna Picariello confida di riuscire a portare numerosi iscritti lecchesi alla prossima assemblea nazionale dell’associazione.

Quest’anno la Cna ha scelto di riunirsi non nell’ufficialità dell’auditorium romano di via Conciliazione ma a Mirandola, in provincia di Modena, nella sede di un’azienda colpita dal terremoto del 2012 e che si è rimessa in piedi da sola.

L’azienda è la Ptl, di proprietà dell’allora presidente della Cna di Modena Luigi Mai, che dall’agosto scorso si è rimessa a lavorare nella sede storica coi suoi 60 dipendenti dopo 27 mesi passati a rimboccarsi le maniche per scongiurare il fermo della produzione e la disoccupazione dei dipendenti.

Picariello parla di «una scelta simbolica operata dal nostro direttivo nazionale in un momento in cui serve grande vicinanza dell’associazione alle aziende, che siano colpite da crisi economica o da calamità naturali, come sta accadendo anche in queste ore alle imprese alluvionate del marmo, a Massa Carrara».

L’imprenditrice spiega che «sarebbe stato più comodo fare l’assemblea a Roma, in un luogo più agevole per gli invitati governativi e i loro discorsi. Invece andremo in un capannone, a riaccendere i riflettori sulla situazione di tante aziende che non se la sentono più di fare affidamento sui tempi e sulle promesse della politica. L’azienda di Mirandola – aggiunge – è metafora delle difficoltà di tante nostre imprese magari disilluse sul fatto di poter essere considerate nei piani della politica, ma che si assumono le proprie responsabilità. Noi ce le assumiamo, perchè sappiamo bene che fermare la produzione in attesa che arrivi la manna dal cielo significa scombinare la vita alle famiglie che stanno dietro ai lavoratori».