Cronaca / Lecco città
Lunedì 08 Giugno 2015
Lecco: Cittadella della luce
Nei piani spazio alla tecnologia
Il progetto dei lavoratori prevede un’unità di lavoro elettromeccanica e le nuove produzioni multipolari
LECCO
Lo striscione “Vendesi-Affittasi” appeso sulla ex palazzina uffici della Leuci, riporta l’attenzione sul progetto della cittadella della luce, portato avanti dagli ex dipendenti della fabbrica di lampadine.
Nei 19mila metri quadrati di via XI febbraio cosa intendono realizzare i lavoratori? Germano Bosisio, ex delegato di fabbrica, in più occasioni ha spiegato: «C’è innanzitutto il tentativo serio d’implementare nell’area Leuci una prima unità di lavoro elettromeccanica collegata alla cooperativa sociale “il Gabbiano”che è co-promotrice della cittadella della luce. Su questa prima attività - continua Bosisio - stiamo sondando vari possibili clienti ritenendo che su questo anche le associazioni imprenditoriali, viste anche le finalità sociali, ci possano perlomeno orientare».
E sempre sulle possibili attività che potrebbero essere insediate nell’area di via XI febbraio, Bosisio ricorda che «uno dei pilastri del progetto (nella direzione di un distretto a consumo zero in vent’anni) è rappresentato dalla possibilità di disporre già da ora di una nuova tecnologia (multipolare) nella costruzione di macchine per svariati settori manifatturieri. Una tecnologia performante ed a contenuto impatto ambientale, certificata, prototipizzabile ed industrializzabile e con enormi potenzialità di sviluppo applicativo proprio nel campo della piccola e media impresa che caratterizza il nostro tessuto produttivo. Il possessore di tale brevetto, tra i promotori della cittadella della luce, lo metterebbe a disposizione di un Incubatore di trasferimento tecnologico, ivi collocabile».
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