Cronaca / Lecco città
Giovedì 28 Novembre 2013
Lecco: cittadella della Leuci
Un tentativo di ripartenza
Vicenda Leuci. Il prefetto Antonia Bellomo e l’amministrazione comunale sono al lavoro per riconvocare in tempi stretti - una settimana - il tavolo di lavoro sulla cittadella della luce
Quel tavolo al quale i dipendenti della fabbrica di via XI febbraio chiedono partecipi anche Giuliano Pisati, titolare della Relco e quindi di Leuci. Nell’auspicio dei lavoratori, il tavolo dovrebbe riaprire la partita sul progetto della cittadella, che si è schiantato contro il muro di Pisati che non ritiene di vendere o affittare parte dei 19mila metri quadrati dell’area di via XI febbraio, per consentirvi l’avvio di un processo di re-industrializzazione.
La trattativa di compravendita si era fermata sulla distanza - ritenuta non colmabile - tra domanda ed offerta. E al momento non sembrano esserci elementi nuovi tali da far cambiare opinione a Pisati. Ma è giusto tentare, anche perché - come ripetono le rsu (rappresentanze di fabbrica) della Leuci - «l’abbandono del progetto della cittadella della luce segnerebbe un fallimento per tutto il territorio».
In questi giorni, dopo essere andate dal prefetto, le rsu, con i sindacalisti Lorena Panzeri, Wolfango Pirelli (entrambi della Cgil) e Massimo Ferni (Cisl) hanno incontro il sindaco Virginio Brivio, gli assessori Armando Volontè (attività economica), Martino Mazzoleni (urbanistica), e Alberto Invernizzi (presidente commissione urbanistica). Gli amministratori hanno ripetuto che nel Pgt l’area Leuci avrà una destinazione produttiva. A loro volta, i lavoratori hanno chiesto che sulla fabbrica di via XI febbraio venga anche posto un vincolo di utilità sociale, che eviti nel lungo periodo (si ragiona in termini di lustri) qualsiasi tentazione di speculazione edilizia.
Sugli ultimi passaggio della vicenda, ieri le rsu e i sindacalisti hanno tenuta un’assemblea in fabbrica.
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