Cronaca / Lecco città
Mercoledì 03 Settembre 2014
Lecco: c’è la crisi
ma non si trovano tecnici
Nonostante la disoccupazione, a Lecco le aziende non riescono ad assumere figure specializzate
Le ditte spesso richiedono anche un’esperienza di settore: per i giovani una difficoltà in più
A Lecco, provincia col più basso tasso di assunzione della Lombardia secondo l’ultima rilevazione Excelsior-Unioncamere, in pochi (il 14% delle aziende) offrono lavoro e in molti lo cercano.
Eppure fra le aziende locali che pure hanno in programma assunzioni per il 2014 la difficoltà nel trovare figure adeguatamente preparate per i ruoli offerti è superiore alla media italiana.
È un problema che nel 2014 investirà l’11% delle 2.500 assunzioni previste dalle aziende lecchesi, una percentuale che supera di un punto la media nazionale e che, tuttavia, rispetto all’anno scorso è migliorata di due punti.
«Tra i principali settori dell’economia provinciale – spiegano gli analisti di Excelsior – le difficoltà di reperimento sono più frequenti nelle principali industrie manifatturiere e in particolare in quelle meccaniche dove circa un terzo dei profili ricercati risulta difficile da trovare». In aggiunta, «difficoltà superiori alla media sono attese anche nelle industrie dei metalli (18%)».
Viceversa, a Lecco sembra essere invece particolarmente agevole trovare gli addetti giusti nei servizi, compresi i servizi avanzati alle imprese e quelli del turismo e della ristorazione.
In aggiunta alla competenza e alla formazione, le aziende lecchesi richiedono in modo particolare esperienza specifica di settore, un fattore evidentemente penalizzante soprattutto per chi, come i giovani, è alla ricerca di occasioni per iniziare a costruirsi un futuro. Lecco, spiegano i dati Excelsior, non fa infatti eccezione rispetto al panorama italiano in cui nelle assunzioni si dà la precedenza a candidati in possesso di esperienza specifica, visto che nel 2014 nella provincia a quasi un quarto (22%, contro il 21% di media nazionale) dei nuovi assunti verrà richiesta esperienza professionale, mentre «a un ulteriore 36% (37% di media italiana) sarà richiesta esperienza almeno nel settore in cui opera l’azienda». In provincia di Lecco a richiedere maggiormente esperienza, in diversa misura sia nella professione che nel settore, sono il settore delle costruzioni (74% di richiesta specifica), mentre la quota di richiesta più bassa è nell’industria del metalli (47%).
La richiesta di esperienza è molto forte nelle industrie meccaniche e nei servizi alle imprese (ciascuno per circa il 70% dei candidati), seguiti dai servizi operativi, dal turismo e ristorazione e dai servizi alle persone (ciascuno per circa il 60%), dal commercio (circa 50%).
A fronte di tanta richiesta di esperienza non sorprende che nel 2014 a Lecco solo il 28% delle nuove assunzioni (nel 2009 era il 44%) coinvolgerà i giovani sotto i 30 anni (34% nella media lombarda).
Un dato a cui andrebbe aggiunto quello secondo cui per la metà delle assunzioni (49%, nel 2009 era al 31%) l’età viene dichiarata irrilevante, il che non esclude nuovi ingressi anche di ragazzi.
Ma se anche così fosse, comunque quest’anno è previsto «un leggero calo delle opportunità per i giovani rispetto agli anni scorsi, secondo una flessione – spiega l’indagine Excelsior – che sarebbe dovuta a una minor preferenza per i giovani e non solo a un aumento delle assunzioni per cui l’età non è importante».
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