Cronaca / Lecco città
Venerdì 06 Marzo 2015
Lecco. Camera di commercio
I numeri vanno in Regione
Prosegue l’iter che a fine maggio porterà all’elezione del presidente della Camera di commercio di Lecco
Prosegue l’iter che a fine maggio porterà all’elezione del presidente della Camera di commercio di Lecco.
Entro mercoledì, il segretario generale dell’ente camerale deve consegnare a Roberto Maroni (presidente regionale) i dati sulla consistenza delle associazioni d’impresa, dei sindacati e delle altre rappresentanze. Numeri che concorreranno all’assegnazione dei seggi in consiglio camerale. Il presidente regionale avrà un mese di tempo (fino al 10 aprile) per certificare la rappresentatività di ogni singola organizzazione, e per individuare eventuali apparentamenti. Sulla base di questi elementi potrà determinare la composizione del consiglio.
Ricordiamo che i candidati alla guida della Camera di commercio di Lecco sono Vico Valassi, che è il presidente ora in carica, e Giovanni Maggi, numero uno di Confindustria Lecco.
Le impressioni che si hanno fino a questo momento è che tra Valassi e Maggi sarà una lotta che si deciderà per uno-due voti, con i sindacati (un seggio), consumatori (uno) e liberi professionisti (uno) che potrebbero essere decisivi. Per la prima volta, dal 1993, quando fu istituita la Camera di commercio di Lecco, non è pronosticabile il vincitore della tornata elettorale. Solo a maggio si saprà il nome del presidente che, tra l’altro, sarà chiamato a guidare un ente che - stando agli annunci del governo - dovrebbe essere cambiato, anche attraverso un processo di aggregazioni. Secondo un’ipotesi, si dovrebbe arrivare a Camere di commercio con almeno 80mila imprese (Lecco è attorno alle 26mila).
I seggi in consiglio camerale sono così distribuiti: agricoltura 1, artigianato 4, commercio 3, cooperative 1, credito 1, industria 5, servizi alle imprese 3, trasporti 1, turismo 1, sindacati 1, consumatori 1 e liberi professionisti 1.
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