Cronaca / Lecco città
Mercoledì 14 Gennaio 2015
Lecco. Camera di commercio al voto
Quattro associazioni con Valassi
Incontro sui programmi tra Confartigianato, Api, Ance e Cdo
Ribadita la scelta dell’aggregazione con Monza e Sondrio
Da sei a nove voti per Vico Valassi. Nella corsa alla presidenza della Camera di commercio sono garantiti da Confartigianato Lecco, Api, Ance Lecco e Compagnia delle opere. Prima di procedere, ricordiamo che l’altro candidato alla guida camerale è Giovanni Maggi, presidente di Confindustria Lecco.
Abbiamo scritto da sei a nove voti: non possiamo essere precisi perché non c’è stata l’attribuzione dei seggi in consiglio camerale. La prima scadenza per arrivare alla definizione dell’organismo è il 9 febbraio quando le associazioni ed i sindacati dovranno aver comunicato la loro rappresentatività ed eventuali apparentamenti.
Presidenti e direttori delle quattro associazioni imprenditoriali che sostengono Valassi si sono riuniti lunedì 12 gennaio in via Galilei, sede di Confartigianato Lecco. Di fatto, si tratta di una cordata che ha nell’associazione artigiana uno dei suoi motori, che già prima di Natale ha esplicitato il sostegno al presidente uscente. Appoggio ribadito da un’intervista di Cesare Fumagalli (segretario nazionale di Confartigianato).
All’incontro in via Galieli hanno partecipato : Francesco Rotta (vice presidente vicario di Confartigianato, il presidente Daniele Riva era trattenuto altrove) e Vittorio Tonini (segretario generale degli artigiani), Luigi Sabadini e Mauro Gattinoni (presidente e direttore Api), Sergio Piazza e Paolo Cavallier (presidente e direttore Ance), Marco Giorgioni e Dionigi Gianola (presidente e direttore Cdo). L’incontro è servito per ribadire il sostegno alla candidatura di Valassi e per mettere a punto alcuni particolari del programma di lavoro. È quasi scontato scrivere che le quattro associazioni sono certe di riuscire a portare sulle loro posizioni altri soggetti fino ad arrivare ad almeno i dodici voti (i seggi in consiglio sono ventitrè)necessari ad eleggere il presidente.
Le quattro associazioni sostengono Valassi perché convinte che nei passaggi che porteranno alla riforma delle Camere di commercio serva una persona con la sua esperienza e le sue conoscenze dell’universo camerale. Secondo le previsioni, il presidente che verrà eletto a giugno resterà in carica non più di un anno e mezzo, poi si procederà alle aggregazioni con le altre Camere (fino a raggiungere la soglia delle 80mila imprese iscritte, Lecco ne ha 26mila). E, in vista di tale processo, le quattro associazioni ritengono che la strada che Lecco debba seguire sia l’unione con Sondrio e Monza. L’altra ipotesi è la fusione con Sondrio e Como. Ma Monza - sempre secondo la lettura delle quattro associazioni - ha con Lecco maggiori affinità economiche e settoriali di quante ne ha Como.
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