Cronaca / Lecco città
Sabato 15 Febbraio 2014
Lecco, boss della ’ndrangheta
l’imputato per i dollari falsi
Il processo si è svolto mercoledì davanti al gup del tribunale - Gerardo Gambardella è finito in carcere per l’inchiesta Infinito
Non era decisamente un imputato qualsiasi, quello che è stato giudicato mercoledì mattina dal giudice dell’udienza preliminare del tribunale cittadino Paolo Salvatore.
Quell’uomo accompagnato a Palazzo di giustizia dagli agenti della Polizia penitenziaria del carcere di Voghera per essere giudicato, con il rito abbreviato, per il reato di spendita di banconote falsificate altro non era infatti che un presunto boss della ’ndrangheta.
Un esponente di spicco del “locale” di Seregno-Giussano finito in carcere il 10 luglio del 2010 nell’ambito dell’Operazione Infinito e poi condannato a 12 anni in primo grado per associazione a delinquere di stampo mafioso.
Nelle carte della corposa inchiesta che ha portato in carcere più di 300 persone, tra la Lombardia e la Calabria, Gerardo Gambardella, 46 anni, viene definito «“factotum” dell’organizzazione, sebbene le attività illecite più significative a cui è preposto sono principalmente afferenti al traffico di stupefacenti ed al reperimento di armi».
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