Lecco: la barca di Goretti parte a mille

Ma poi si imballa e finisce ultima

Sono finiti male, con un ultimo posto in finale B, i Mondiali di canottaggio di Martino Goretti.

L’atleta mandellese, tesserato per le Fiamme Oro, ha corso ieri mattina l’ultima regata del quattro senza pesi leggeri, ma la finale di consolazione ha invece portato un’altra delusione per l’armo azzurro.

Rispetto alla semifinale, l’Italia ha adottato una tattica diametralmente opposta, partendo forte per tenere subito il passo dei primi, ma non è bastato. Goretti, Stefano Oppo, Elia Luini e Paolo Di Girolamo hanno infatti ceduto nel finale, arrivando appunto sesti e chiudendo la rassegna Mondiale al 12° posto. Lontano da quello che era l’obiettivo prima della partenza per Amsterdam.

La finale B di ieri ha visto Goretti e compagni uscire dai blocchi a un passo altissimo, con 44/45 colpi che permettono all’Italia di passare ai 500 metri appaiata alla Cina.

Gli azzurri riescono a stare sopra i 40 colpi al minuto, ma manca la spinta necessaria per tenere il passo delle altre barche, e così a metà gara Cina e Germania scappano via. L’Italia non vuole mollare e ai 1500 metri prova a rifarsi sotto, ma il rush finale sorride alla Cina (5:50.93), che vince davanti alla Germania (5:52.79), capace di tenersi alle spalle Spagna (5:53.19) e Stati Uniti (5:53.57). L’Italia (5:57.21) alla fine molla il colpo e chiude a un soffio dall’Austria (5:57.01), scivolando in ultima posizione.

«In questi Mondiali - commenta a caldo Goretti - siamo stati sicuramente molto sfortunati con le corsie. Abbiamo sempre corso in 5 o 6, che si sono rivelate un disastro in tutte le gare, anche per gli equipaggi più forti. Il nostro obiettivo era la finale, che era alla nostra portata, ma così non c’è proprio stata storia».