Cronaca / Lecco città
Mercoledì 18 Giugno 2014
Lecco, banche cooperative
La federazione ha 50 anni
Nel Lecchese sono aperti gli sportelli della Bcc della Valsassina e di Carate
Pontiggia: «Vogliamo continuare ad essere espressione di una finanza utile»
A Milano nella sede di Palazzo Lombardia la Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo ha festeggiato il mezzo secolo di fondazione con un concerto di Davide Van De Sfroos, nel tardo pomeriggio dopo l’assemblea annuale.
L’assemblea di bilancio, a cui ha preso parte anche il presidente dell’Abi Antonio Patuelli, è stata occasione per riassumere i risultati conseguiti in cinquant’anni dalla Federazione fondata a Treviglio nel 1964, quando al momento della costituzione includeva 112 Bcc lombarde per un totale di 114 sportelli, 19.500 soci, una raccolta intorno all’equivalente di 30 milioni di euro, 14 milioni di euro di impieghi e 87.000 di patrimonio.
Nei numeri di oggi le Bcc lombarde sono 42 per 830 sportelli. A fronte di una maggior concentrazione territoriale c’è tuttavia un aumento esponenziale (quasi 10 volte) del numero di soci (oggi sono 180mila) e oltre un milione di clienti.
A riconfermare la vocazione di «una realtà bancaria che non vuole uniformarsi al mainstream europeo» e a parlare delle Bcc come «espressione della ’finanza utile’ al servizio dello sviluppo sostenibile dei territori» è stato Alessandro Azzi, presidente della Federazione Lombarda che al vertice vede anche, nel ruolo di vicepresidente, Giovanni Pontiggia, che è anche presidente della Bcc Alta Brianza radicata sull’area di Lecco e Como con 15 sportelli.
A Lecco il credito cooperativo è presente anche con uno sportello della Bcc di Carate e con la Banca della Valsassina.
«Le celebrazioni di sabato – afferma Pontiggia – sono state un momento particolare di rafforzamento del sistema delle Bcc e in particolare della rete della Federazione lombarda in relazione all’asse con il territorio».
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