Cronaca / Lecco città
Mercoledì 04 Giugno 2014
Lecco: appello contro l’evasione
La Uil raccoglie le firme
Campagna della Uil contro l’evasione fiscale: l’obiettivo è raccogliere 500mila firme entro la fine di questo mese
L’obiettivo è raccogliere 500mila firme entro la fine di questo mese.
Una missione impegnativa, ma non impossibile, quella che la Uil ha deciso di portare a termine nel momento in cui i vertici hanno attivato la petizione popolare – che ha già iniziato a riscontrare il sostegno anche di molti lecchesi – con cui si punta a dare una svolta nella lotta all’evasione fiscale.
Come? Proponendo una serie di provvedimenti con cui il Governo e il Parlamento riuscirebbero secondo il sindacato a contrastare meglio il fenomeno. «In Italia c’è una tassazione tra le più elevate dei paesi Ocse – spiegano Gianni Quartarone, Greta Virnuccio e Anne Marie Kouadio, della Csp di Lecco della Uil - tanto più sui redditi da lavoro e da pensione.
Contemporaneamente nel nostro Paese si registra un’elevatissima evasione fiscale. Si stima che ogni anno oltre 180 miliardi di imposte vengano sottratte alla collettività, praticamente 15 miliardi al mese (cifra complessiva necessaria per la paga mensile media di oltre 11 milioni di lavoratori dipendenti), 500 milioni di euro al giorno, 20,8 milioni di euro ogni ora, 347.000 euro al minuto. Soldi che, se recuperati, permetterebbero di ridurre significativamente le tasse a lavoratori dipendenti e pensionati».
È su questa base che con la petizione popolare si intende far adottare dai livelli romani cinque provvedimenti. In primo luogo, l’aumento delle detrazioni e delle deduzioni esistenti e l’introduzione di ulteriori misure per la manutenzione e riparazione di beni mobili e immobili con il potenziamento della tracciabilità dei pagamenti. Inoltre, si auspica «la riorganizzazione dell’apparato statale attraverso la creazione di una vera e propria struttura per l’accertamento che consenta di prevedere un incremento dei controlli» e «l’introduzione di una sanzione che preveda, per chi evade, l’interdizione all’accesso alle agevolazioni fiscali e ad alcuni servizi».
La Uil (nazionale, regionale e locale) ha proposto anche il potenziamento del ruolo degli enti locali e l’elevazione a rango costituzionale dello Statuto dei Diritti del Contribuente.
«Le risorse recuperate devono essere destinate alla riduzione delle tasse. Gli interventi annunciati dall’attuale Governo sono positivi e nei prossimi mesi vanno estesi a tutti i pensionati e a tutti i lavoratori».
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