Cronaca / Merate e Casatese
Domenica 07 Dicembre 2014
Lecco alta,
16 colpi in una notte
Fermato
lo scassinatore d’auto
Un giovane marocchino rintracciato dagli agenti della Questura
Aveva tentato un nuovo furto in un negozio, perdendo il portafoglio
Il presunto ladro è stato fermato. Grazie all’acume investigativo degli uomini della Squadra mobile di Lecco, aiutati - almeno questa volta - da una bella dose di fortuna.
Nella serata di sabato, gli agenti delle Volanti in collaborazione proprio con il persone della Mobile hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un cittadino di origine marocchina, naturalizzato italiano, di 23 anni, ritenuto responsabile dei furti perpetrati sulle autovetture nei giorni scorsi, in particolare nella notte tra il 2 e il 3 dicembre, nei quartieri alti della città.
Raid vandalico
L’attività investigativa si era sviluppata subito dopo il raid che, in una sola notte, aveva portato a totalizzare sedici furti (con danneggiamento) su autovetture parcheggiate in strada. Il primo allarme era scattato alle 23.45 di martedì scorso in via Gradisca, gli ultimi due alle 9.50 di mercoledì in via ai Poggi: nel mezzo, una lunga striscia di furti, un vero e proprio raid che, secondo gli investigatori della Polizia di Stato, “investiti” del caso, sarebbe stato da attribuire a una persona sola.
Evidentemente avevano ragione, se è proprio stato il giovane magrebino, già residente a Casatenovo ma ora senza fissa dimora, l’autore dei danneggiamenti e dei furti sulle automobili.
Già le prime indagini si erano appuntate su di lui, già noto per reati specifici contro il patrimonio e in materia di stupefacenti. Sabato mattina il ventitreenne si sarebbe reso responsabile di un nuovo episodio, rubando una felpa in un negozio di abbigliamento in via Sassi.
Rincorso dal titolare, il ragazzo faceva perdere le sue tracce ma nella fuga smarriva il portafoglio, che veniva prontamente raccolto dal derubato. L’uomo si recava subito in questura per la denuncia e consegnava il portafoglio. All’interno, gli agenti trovavano il documento di identità del giovane già sottoposto a indagini per il raid sulle automobili.
Refurtiva nello zaino
Immediatamente gli agenti della Squadra Volanti, insieme a personale del Reparto prevenzione crimine Lombardia presente in città per i controlli rafforzati sul territorio, si mettevano alla ricerca del giovane: lo trovavano nel negozio di via Sassi, dove era tornato pretendendo la restituzione del portafoglio.
Nel suo zaino sono stati trovati numerosi oggetti corrispondenti ai furti perpetrati negli abitacoli delle automobili depredate nelle notti precedenti.
Scattava così il provvedimento di fermo, il giovane è stato accompagnato nel carcere di Pescarenico a disposizione dell’autorità giudiziaria.n
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