Lecco: Agrinatura guarda all’Expo

In mostra coltivazioni e cibo

La rassegna riunirà 210 espositori con presenze dall’estero

«Un’occasione per far conoscere le eccellenze del settore»

LECCO

Presentata all’azienda agricola Sant’Anna d’Eupilio l’edizione numero 13 di Agrinatura, la manifestazione dedicata al comparto agroforestale delle province di Lecco e Como in programma a Erba da venerdì 25 aprile a domenica 27.

L’obiettivo dichiarato, ovviamente, è sorpassare i già lusinghieri risultati ottenuti nelle edizioni passate. Non sarà facile, visto che lo scorso anno Lariofiere fu presa d’assalto da oltre 35mila visitatori. Un traguardo che gli organizzatori sperano addirittura di sorpassare quest’anno, con un’offerta forte di 210 espositori, 120 dei quali aziende agricole, a dare la dimensione dello sforzo profuso per rappresentare l’intero territorio lariano all’appuntamento di fine mese.

«Agrinatura – ha spiegato il direttore del centro espositivo erbese, Silvio Oldani – è l’iniziativa più forte di Lariofiere. Si tratta di un’occasione unica per tutti gli appartenenti alla filiera agroalimentare di conoscersi, farsi conoscere e creare quella rete da tutti auspicata per mettere a sistema il comparto».

Espositori da Lombardia, Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Piemonte, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Abruzzo, Toscana, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna, con due diverse delegazioni straniere (una da Fellbach, Germania, cittadina gemellata con Erba; l’altra dal Togo, in previsione Expo 2015) a dare la dimensione di un parterre d’indubbio interesse per i visitatori che sceglieranno i padiglioni di via Resegone per una visita nei giorni di ponte.

Le iniziative in calendario saranno diverse. Ben 55 tra laboratori e degustazioni, 40 i convegni e le occasioni di approfondimento e 25 gli spettacoli, con 5 mostre permanenti, 100 tipologie di prodotti agricoli, una cinquantina di bestie e addirittura 150 volontari a comporre l’architettura della fiera della filiera agroalimentare del Lario.

Tre i padiglioni previsti. Il primo, contraddistinto dalla lettera A, ospiterà il settore agroalimentare, le aziende agricole, quelle di trasformazione, la piccola distribuzione organizzata, i gruppi di acquisto solidale. Il secondo, B, aprirà le porte su agribusiness, animali da pascolo e da cortile, fattorie e laboratori didattici. Il terzo, C, darà spazio agli enti di tutela del patrimonio naturalistico e forestale, con proposte in tema di florovivaismo, permacultura, transition town e percorsi d’acqua.

Il tutto, con l’ambizione di coprire una superfici superiore agli 11mila metri quadrati. Il centro espositivo Lariofiere sarà aperto venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 dalle 9.30 alle 19. L’ingresso sarà libero.

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