Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 26 Luglio 2013
Le suore lasciano Sondalo
«Erano una istituzione»
’annuncio choc per la popolazione, molto affezionata alle suore, è stato dato da suor Roberta, in paese da oltre 40 anni, durante la messa di domenica.
Le suore della Presentazione lasceranno Sondalo. L’annuncio choc per la popolazione, molto affezionata alle suore, è stato dato da suor Roberta, in paese da oltre 40 anni, durante la messa di domenica.
E a tanti parrocchiani sono scese la lacrime per la commozione. Attualmente sono due le suore presenti, oltre a suor Roberta - che è un’istituzione per tutti gli anni che ha trascorso in paese e per il rapporto unico di confidenza che ha instaurato con i cittadini -, c’è da cinque anni anche suor Itala, sufficienti per farsi apprezzare dalla comunità.
Suor Roberta, ormai sull’ottantina, fino all’età della pensione è stata un’insegnante della scuola materna del paese. Ha cresciuto generazioni di sondalini che ha seguito anche nel catechismo e nell’attività oratoriale. Ma la suora aveva sotto controllo la situazione dell’intero paese e se c’era qualcuno in difficoltà era lei stessa a bussare alla porta e offrire sostegno, disponibilità. Per tanti anni ha condiviso l’insegnamento con suor Laura, scomparsa da qualche anno. Ma la memoria dei sondalini ricorda anche suor Rita negli anni Sessanta, che aveva preceduto a Sondalo proprio suor Roberta.
Pare sia il prossimo settembre il mese della partenza delle suore, ma è una voce ufficiosa non confermata dal parroco, monsignor Battista Galli: « Sono dispiaciuto della partenza delle suore perché sono una colonna della nostra comunità - afferma -. ma è è stata una decisione dei loro superiori e quindi non c’è nulla da fare. Non so quando andranno via: Roberta andrà nel Comasco, suor Itala nel Milanese». Attualmente suor Roberta è in vacanza e suor Itala, confermando la partenza, non vuole però aggiungere altro, aspettando la collega più anziana per aprire il cuore e raccontare la bellissima esperienza vissuta a Sondalo. L’ex parroco don Gianni Sala Peup ha condiviso quasi quarant’anni con suor Roberta a Sondalo.«Era il parroco al femminile- ricorda con grande affetto -. Per me, oltre ad essere una bravissima cuoca visto che ho sempre mangiato da loro e continuo a farlo tuttora, è stata un’assoluta garanzia. Conosceva tutti in paese ed arrivava dappertutto: dalla chiesa alle badanti, ai bambini. Se c’era bisogno di qualcosa tutti sapevano di poter rivolgersi a lei che risolveva qualsiasi emergenza. Per i sondalini è stata suora, sorella e mamma. Una suora con la “s” maiuscola».
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