Cronaca / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 20 Novembre 2013
Le ronde a Talamona
Dalla giunta arrivano i no
Gli assessori Ciaponi e Simonetta contrari ai controlli “fai da te” - «Meglio la collaborazione tra Comune, cittadini e forze dell’ordine»
«Non mi piacciono i sistemi improvvisati di giustizia fai da te, però è innegabile che il problema dei furti ripetuti sia reale, allora un tavolo di confronto fra noi, i cittadini e le forze dell’ordine potrebbe essere positivo». Così l’assessore talamonese Renato Ciaponi dopo la proposta del giovane che sabato notte ha messo in fuga presunti delinquenti che sostavano accanto all’abitazione di un vicino.
Il ragazzo sostenuto da alcuni amici, ha lanciato l’idea delle ronde per monitorare il territorio contro il passaggio dei ladri. Talamona nei giorni scorsi è stata bersagliata dai topi d’appartamento e lo scorso fine settimana è toccato anche alla città di Morbegno, dove è stata presa di mira una palazzina di tre piani in via Serta nella zona residenziale vicino al liceo artistico attorno alle sei del pomeriggio.
I malintenzionati si sono arrampicati sulle grondaie per salire al secondo e al terzo piano , entrati negli appartamenti hanno sottratto oro, gioielli e contanti. È la seconda volta nel giro di tre mesi che lo stabile viene visitato dai ladri. Insomma anche in bassa valle il fenomeno non è trascurabile (prima di Talamona e Morbegno ci sono stati furti a Delebio, Dubino, Mantello e Ardenno). Ma anche le ronde - le più recenti sono quelle di Colico - non sono iniziativa nuova nel Morbegnese, soprattutto negli anni passati, sull’onda della spinta leghista al fenomeno. «Tre anni fa c’era stata una proposta simile in paese - dice l’assessore talamonese Diego Simonetta - poi abbandonata perché stava assumendo connotati prettamente politici. Ora comunque il problema c’è e capisco le preoccupazioni della gente, per questo ben venga un confronto con i cittadini o le associazioni che hanno anche strumenti utili per il monitoraggio del territorio e le forze dell’ordine preposte a garantire sicurezza».
Nel 2011 di ronde si parlava anche nelle frazioni morbegnesi di Paniga e Campovico. Dopo il verificarsi di una raffica di episodi delinquenziali erano state organizzate pattuglie notturne dei cittadini: i volontari si muovevano per il paese dalle 24 alle 4 per verificare la presenza di eventuali estranei o movimenti sospetti. Anche a Dubino , allora cuore leghista della Bassa Valle, si era assistito nello stesso periodo a prove tecniche di ronde padane. Così si sta ripensando alla medesima strategia anche a Talamona. Come ha proposto il giovane che nella notte fra sabato e domenica in via Tartano, rientrando a casa, ha notato una Fiat 500 verde chiaro accostata alla casa dei vicini. Insospettito, si è avvicinato all’auto che ha cominciato a scappare. Quindi l’inseguimento fino alla Sirta, nel comune di Forcola, dove il ragazzo ha perso le tracce del mezzo non prima di avere preso nota della targa subito segnalata ai carabinieri di Morbegno.
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