Le matite scrivono parole di libertà

In piazza contro tutti i fanatismi

Ci sono cinque bambini in prima fila, osservano i cartelli scritti in una lingua che non conoscono, le candele accese e le matite appoggiate sulla panchina.

I loro genitori li hanno portati lì un sabato pomeriggio, non sanno bene il motivo per cui tutti questi adulti sono lì, forse tra qualche anno però lo capiranno.

Circa 300 persone ieri pomeriggio erano in piazza Garibaldi per difendere il loro futuro, la democrazia e la loro libertà. Buon successo per l’iniziativa “Libere matite” organizzata spontaneamente dal mondo civico lecchese con a capo Elena Scolari e Luca Radaelli di Teatro Invito. La strage di Parigi che ha colpito al cuore la redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo ha scosso anche Lecco che non ha voluto far finta di niente e ha urlato il proprio “no” all’attacco alla libertà di satira, espressione e stampa.