Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 22 Marzo 2014
Le carte del Gip: incarichi
d’oro per gli ospedali locali
In manette l’ex direttore generale dimissionario di “Infrastrutture Lombarde” - Tra gli appalti finiti nel mirino le consulenze legali a Sondrio, Sondalo e Morbegno
Truffe alla Regione Lombardia, otto arresti eseguiti ieri dalla Guardia di finanza. Tra i fermati anche l’ex direttore generale dimissionario di “Infrastrutture Lombarde” e amministratore della partecipata Costruzioni Autostrade Lombarde, Antonio Giulio Rognoni e il capo dell’ufficio gare e appalti della “Infrastutture lombarde società per azioni” (Ilspa), Pierpaolo Perez. Le accuse sono di associazione per delinquere, turbativa d’asta, truffa alla Regione e falso. Agli arresti domiciliari sono finiti quattro avvocati, un dirigente della società regionale e un ingegnere. Tutti di fuori provincia.
L’inchiesta però non è solo milanese e lombarda ma ha pure riflessi locali. Nelle 243 pagine di ordinanza di custodia cautelare, spuntano chiari riferimenti alla Valtellina.
Al centro dell’indagine ci sono infatti affidamenti esterni di incarichi come consulenze legali e controlli sugli appalti che sarebbero stati conferiti in modo illecito, retrodatando addirittura gli atti.
Tra le consulenze “nel mirino”, quella relativa all’incarico professionale inerente “l’assistenza giuridica e legale in ambito stragiudiziale” per lo svolgimento di attività nel contesto di interventi quali: la realizzazione in appalto integrato (quindi progettazione esecutiva)di opere relative agli ospedali di Sondrio, Sondalo e Morbegno. Finito nell’inchiesta anche il nuovo blocco operatorio con annessa ristrutturazione dell’ospedale di Sondrio. In questo caso Rognoni, in concorso con altri, avrebbe “turbato il procedimento di scelta del contraente a favore del privato”.
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