Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 04 Ottobre 2013
Le banche locali
aprono le porte
dei loro palazzi
Partecipazione confermata anche quest’anno per i principali istituti valtellinesi, che aderiscono all’iniziativa promossa dall’Associazione bancaria italiana
Domani si va in banca: patrimonio degli istituti di credito italiani a disposizione di tutti quanti in occasione della XII edizione di “Invito a Palazzo”.
L’appuntamento annuale che aprirà gratuitamente per un’intera giornata sedi e filiali di 56 tra banche e fondazioni che “occupano” i 93 edifici storici i quali, in tutta Italia, restituiranno alcune ore di libertà ai tesori solitamente inaccessibili conservati tra le proprie mura. Creval e Popolare in testa: partecipazione confermata anche quest’anno per i principali istituti valtellinesi, che aderiscono all’iniziativa promossa dall’Associazione bancaria italiana sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica (patrocinio dei ministeri di Istruzione, università e ricerca e dei Beni e attività culturali) aprendo i battenti delle proprie sedi sondriesi e non solo: anche Roma e Trento, infatti, sulla cartina del Credito valtellinese che si appresta ad accogliere il pubblico tra le sale della sede cinquecentesca di Palazzo Ghelfi a Trento, come in quelle edificate in stile littorio negli anni Trenta in via S. Pio X nella Capitale.
Ma soprattutto, occasione ghiotta per i visitatori valtellinesi, che dalle 10 alle 19 potranno accedere agli spazi settecenteschi di Palazzo Sertoli a Sondrio (sede della Direzione generale Creval) godendosi gli spettacolari trompe l’oeil del salone da ballo, come i molti pezzi d’arte conservati tra mura – storiche – e giardini dell’ex residenza nobiliare di piazza Quadrivio. Ma non è finita: sempre Creval accoglierà tutti al Grand Hotel della Posta, piuttosto in forma nella sua struttura tardo ottocentesca restaurata cinque anni fa: un “caveau” capace di ospitare bronzi di Arturo martini, opere in rilievo come il “Mur magnetique” di Takis, tavole di marmo firmate Daniele Spoerri (“Ultime cene”) e l’”Ultima cena” di Avalle.
Ma da visitare anche gli spazi sondriesi della Banca popolare, che spalanca le porte – dalle 10 alle 19 – della sede centrale di piazza Garibaldi e della biblioteca “Luigi Credaro” lungo il corso del Mallero (occasione imperdibile per godersi dal vivo le opere solitamente visionabili solo via internet al sito popsoarte.it), accogliendo gli ospiti con visite guidate gratuite curate del personale addetto. Ma si farà festa anche al passo dello Stelvio, dove la Popolare renderà pubblico il suolo della propria filiale che custodisce i percorsi espositivi del museo storico “Carlo Donegani” dedicato al tema della Grande guerra e ad altre vicende portanti della storia del territorio valtellinese e di uno dei più fascinosi passi che lo collegano al mondo.
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