La protesta
In Consiglio il caso
dei tre apparecchi
che verranno installati
lungo la Provinciale
Gli autovelox di Asso sono l’oggetto di una interrogazione consiliare della lista di minoranza di Magreglio, si chiede infatti al sindaco e all’amministrazione di prendere iniziative contro queste colonnine, per tutelare gli interessi dei propri cittadini.
Le postazioni arancioni in cui sistemare gli autovelox presenti sulla Provinciale in territorio di Asso sono dalla loro apparizione oggetto di discussione. La notte tra sabato e domenica sono state abbattute da ignoti. Non piacciono insomma, nonostante per ora il sindaco Giovanni Erba abbia precisato che non stanno sanzionando.
Scrive nell’interrogazione il gruppo di Magreglio: «Rilevato che la successione dei tre autovelox, con un limite di 50 chilometri orari, provocherà ingenti spese per le inevitabili sanzioni, prevalentemente ai cittadini dei comuni a monte di Asso, Magreglio compreso, chiediamo di capire l’amministrazione quali iniziative intenda assumere o abbia assunto, in accordo con le altre amministrazioni, per tutelare gli interessi dei propri cittadini», chiedono il consiglieri Donatella Selvini, Paolo Ceruti e Antonio Terragni.
«Capiamo il problema della sicurezza su quella strada e non siamo contrari a prescindere all’utilizzo degli autovelox ma quelle postazioni fisse, addirittura tre, pensiamo creino problemi ai 9mila residenti della parte alta della Vallassina – spiega Paolo Ceruti -. Meglio sarebbe un tutor come a Merone o a Ponte Lambro».n
G. Cri.
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