Cronaca / Lecco città
Venerdì 17 Gennaio 2014
L’Api va all’attacco
«Il sistema Lecco? Distrutto»
Bonaiti accusa: «Hanno prevalso i personalismi. Da Confindustria continui e ripetuti attacchi. In questo modo diventa impossibile collaborare»
L’Api accusa. Il sistema Lecco - se mai è esistito - è ridotto a poco più di niente, anche perché le istituzioni (sono state citate Provincia, Camera di commercio, Comune di Lecco, Politecnico e Cnr) non sono riuscite a fare sintesi delle diverse posizioni ed è mancato un ruolo di guida e propulsione. Il sistema Lecco è distrutto e triturato da «personalismi - è Riccardo Bonaiti (ex presidente di Api Lecco e componente della giunta di Confapi) a dettare l’elenco che, evidentemente, è condiviso da tutta l’associazione di via Pergola - ambizioni, logiche e comportamenti che appartengono alla peggior politica, a quella politica che gli imprenditori ai vertici delle associazioni di continuo condannano e che poi, invece, nei fatti imitano. Quello che viene o veniva definito il sistema Lecco - prosegue Bonaiti - è oggi ridotto ad una ristretta cerchia di persone, senza una condivisione più ampia dei progetti. E’ questo che vogliamo?».
Non basta, la furia di Bonaiti non si esaurisce e svela un clima e rapporti tra i protagonisti dell’economia a dir poco avvelenati e che di sicuro gli imprenditori - la “famosa” base - ignorano. «Quanto sto vedendo nell’ultimo periodo - scandisce l’ex presidente dell’Api - mi ha molto disgustato. E’ il caso che tutti si faccia autocritica».
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