Cronaca / Lecco città
Domenica 30 Novembre 2014
“L’altra” vaccinazione
Corsa ai rimedi omeopatici
Braguti conferma: «Da qualche anno quasi a ruba». Calano le adesioni alla campagna antinfluenzale. Ma gli esperti dicono di vaccinarsi senza timori
Campagna vaccinale dell’Asl ormai in dirittura d’arrivo, mentre l’azienda sanitaria di Lecco ha voluto rassicurare i cittadini confermando, nei giorni scorsi, l’assenza di vaccini sequestrati nei lotti Novartis distribuiti in Lombardia. Non cessa tuttavia la preoccupazione dopo l’ennesimo caso, proprio a Como, di una “morte sospetta” a seguito dell’inoculo del vaccino, evento che adesso fa salire a ben 12 il numero dei decessi in Italia che potrebbero avere una qualche correlazione con il vaccino antinfluenzale.
Una situazione che fa crollare ulteriormente, in questi giorni, l’adesione alla campagna vaccinale e la distribuzione degli antinfluenzali tradizionali. Mentre la gente sceglie di ricorrere sempre più metodi alternativi per proteggersi dai malanni stagionali.
«Se già nelle settimane scorse la vendita dei vaccini era scarsa, adesso, dopo il nuovo caso della Novartis, la situazione è precipitata. Quasi più nessuno compra i vaccini. Per altro, abbiamo appurato che i lotti sequestrati non erano andati alla distribuzione nelle farmacie» fa sapere il presidente di Federfarma Lecco, Andrea Braguti. Anche quest’anno, vaccini sequestrati o no, tutti i farmacisti confermano dunque un trend costante: sempre meno cittadini scelgono di sottoporsi alla vaccinazione tradizionale, mentre aumenta il ricorso all’omeopatia, anche e soprattutto in questi mesi, per proteggersi da raffreddori, tosse e febbri invernali. Ma gli esperti raccomandano di vaccinarsi senza timori.
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