Cronaca / Circondario
Lunedì 03 Marzo 2014
Ladri sorpresi a Vercurago
Devono abbandonare il bottino
I carabinieri sono intervenuti sul posto e i banditi sono fuggiti, lasciando quello che avevano portato via
I ladri hanno colpito nel Calolziese in questo fine settimana ma, in un caso, sono stati sorpresi dall’arrivo dei carabinieri e hanno dovuto abbandonare il bottino.
Sabato sera, alla vigilia della festa per i 1200 anni di vita del paese, l’allarme è scattato sul lungolago di Vercurago, in via Biava, dove alcuni vicini avevano notato un movimento strano in una villa e hanno contattato il 112. Sul posto si sono diretti i carabinieri della compagnia di Lecco, un intervento che ha permesso di recuperare la refurtiva che è stata abbandonata dai ladri.
I topi d’appartamento, infatti, tra il concreto rischio di finire in manette e quello di fuggire a mani vuote hanno optato per il secondo, abbandonando tutto il bottino. I carabinieri hanno così potuto recuperare il tutto e, al termine degli accertamenti per verificare se ci fossero tracce utili per le loro indagini, lo hanno poi riconsegnato ai legittimi proprietari.
Venerdì sera ma anche sabato sera si sono verificati diversi furti o tentativi di furto a Lecco città e nel circondario. Quasi certamente a colpire può essere stata la stessa banda che ha utilizzato la tecnica del forellino nelle finestre per riuscire a fare breccia nelle abitazioni.
In città venerdì sera un tentativo di furto è stato sventato dai proprietari che hanno sentito dei rumori provenire dal piano superiore e quando hanno raggiunto la stanza e hanno acceso la luce della camera, gli aspiranti topi d’appartamento sono poi fuggiti dal balcone.
Sempre venerdì sera hanno messo a segno un furto a Barzio e uno solo tentato a Ballabio: testimonianza che il Lecchese è tornato nel mirino di qualche banda, probabilmente di stranieri, in cerca di colpi facili. Sabato le stesse scene si sono più o meno ripetute nel Calolziese dove alcuni furti sono andati a segno e altri invece sventati come nel caso di via Biava sul lungolago a Vercurago.
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