L'addio a don Carlo Sala

«Vi ha guidati e tanto amato»

In tanti hanno accompagnato lunedì il parroco emerito don Carlo Sala nell’ultimo viaggio terreno: spirato lo scorso venerdì a 87 anni, è stato salutato da confratelli, autorità, associazioni, cittadini.

Sono stati gli alpini a portare a spalla il feretro coperto dalla sola veste sacerdotale, nel tragitto dalla canonica alla chiesa che migliaia di volte don Carlo aveva misurato in pochi passi, con la sua imponente statura, durante i trentasei anni da parroco e i molti ancora donati alla comunità in seguito quando - dal 2003 – era stato collocato a riposo, ma ancora confessava e celebrava.

Ordinato nel 1955, don Carlo era giunto ad Annone nel 1968: qui ha speso larga parte della propria vita, quindi, e quasi tutta la propria missione; qui ha scelto di riposare, nel cimitero locale.

Don Ferdinando era alle elementari quando ebbe un giovanissimo don Sala quale confessore, all’epoca della sua prima parrocchia, che fu Veduggio. «Di grande umanità», lo ricorda: un ritratto corroborato ieri dall’Arcivescovo di Milano, Angelo Scola, nel messaggio letto dal pulpito: «Di carattere fermo e deciso, quante generazioni ricordano don Carlo condividendo tuttora coi figli le sue lezioni».

Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola martedì 3 febbraio.