Cronaca / Tirano e Alta valle
Martedì 05 Agosto 2014
L’addio ad Anita Giacomelli
«Un’istituzione per il paese»
La comunità di Isolaccia ha salutato la storica commerciante
«Vado dalla Nita a fare la spesa». Tutti, in Valdidentro, avranno pronunciato questa frase almeno una volta nella vita. E lei, la Nita, in negozio c’era sempre, gentile, pronta ad assecondare le esigenze della clientela.
Domenica la comunità di Isolaccia ha salutato Anita Giacomelli
, 88 anni, per quasi sessant’anni commerciante. «Credeva molto nello sviluppo del paese – hanno raccontato i figli Celestino e Sandra -. Nel 1949, lei e papà Primo rilevarono una rivendita di tabacchi e di sale, molto prezioso e ricercato a quel tempo».
Poi, col passare degli anni il negozio è stato ampliato, trasferito e, ancor oggi, il supermercato Gurini (il cognome del marito già deceduto da anni ndr.) rappresenta il negozio più fornito della Valdidentro. Col passare degli anni anche i figli, subentrati nell’attività, ci hanno messo “del loro” e ad oggi, oltre al supermercato, la famiglia Gurini possiede anche un’edicola ed un negozio di scarpe. Tempi duri, però, quelli di Primo ed Anita che hanno vissuto anni di forte cambiamento, di sacrifici, divisi tra la famiglia con ben otto figli ed il lavoro in negozio. «Si può forse parlare di un’istituzione per il paese – ha detto don Andrea Cusini nel ricordarla durante l’omelia -. Ciascuno agli occhi del Signore è un’istituzione». Il parroco ha ricordato anche la grande fede di Anita e l’esempio che lei e il marito hanno dato ai figli ed ai nipoti in anni di vita e di lavoro assieme. Da una decina d’anni era “andata” in pensione, probabilmente a malincuore, un po’ di riposo dopo una vita di lavoro. Al termine di un breve periodo di malattia, venerdì, la sua dipartita terrena.
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