Cronaca / Valchiavenna
Martedì 09 Settembre 2014
La Via Spluga risolleva
il turismo dell’estate
Nella caduta generalizzata di presenze causata dal meteo spicca il +30% del tracciato
Pioggia uguale rinuncia alla vacanza. L’equazione è triste e consolidata, ma non vale dappertutto. Dalla Via Spluga arrivano infatti dati parziali - visto che la stagione non si è ancora conclusa - ma incoraggianti, in un momento difficilissimo per tutto il comparto turistico del Belpaese. Secondo l’associazione di categoria Federalberghi, il bilancio dell’estate è molto negativo e questo riscontro arriva da anni di risultati negativi assommati gli uni agli altri nel tempo e fa suonare il campanello d’allarme per uno dei principali settori economici del Paese. Anche in provincia di Sondrio l’estate è stata la bella stagione solo nel nome, visto che la pioggia e le temperature mediamente basse hanno comportato un netto calo dei visitatori.
Un’eccezione positiva, secondo quanto si è osservato in Valchiavenna, è rappresentata dall’itinerario della Via Spluga, come sottolinea il direttore del Consorzio turistico Federico Scaramellini. Anche nei giorni di maltempo, dal passo sono scesi in città numerosi camminatori. Per difendersi dalla pioggia hanno scelto il k-way e non hanno annullato la vacanza. «I dati dei turisti stranieri sono quasi definitivi perché le prenotazioni risalgono a molti mesi prima della trasferta in Italia, quindi il fattore meteo influisce in modo lieve in questo ambito che per l’estate della Valchiavenna è molto rappresentativo - spiega -. Quest’anno abbiamo registrato l’arrivo di nuovi tour operator dalla Gran Bretagna, il mantenimento dei livelli di belgi e svedesi e un lieve calo degli olandesi. Chiaramente è mancato il turista individuale che si muove soprattutto con il bel tempo. Per quanto riguarda la parte italiana della struttura legata alla Via Spluga, nonostante la stagione difficile dal punto di vista climatico, si è riscontrato il miglior risultato di sempre, con un +30% rispetto al 2013. In Svizzera c’è stato un calo, ma da noi gli sforzi di tanti anni di lavoro stanno portando a numeri importanti e continuiamo a lavorare per i pacchetti del prossimo anno, tanto che abbiamo le prime prenotazioni per il 2015 da parte di un gruppo di inglesi».
Se passa lo straniero, insomma, a Chiavenna sono tutti contenti.
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