
Cronaca
Giovedì 23 Gennaio 2025
La Valletta Brianza: baby vandali colti sul fatto. Gli agenti li obbligano a ripulire il parco
La Valletta Brianza
Hanno colto sul fatto due baby vandali, mentre rompevano bottiglie nel parco giochi di via Brianza. Invece di limitarsi a rimproverarli e multarli, gli agenti della polizia locale di La Valletta Brianza hanno avuto la prontezza di sfruttare quell’episodio per impartire ai ragazzini una lezione di educazione civica, che sarà utile a loro ma anche a tutti i loro coetanei.
«Martedì pomeriggio - racconta il comandante Luca Curci - stavamo controllando il sistema di videosorveglianza appena installato. Stavamo verificando le telecamere che tengono sotto controllo le varie zone del paese quando abbiamo ricevuto da un cittadino la segnalazione che nel parco giochi di via Brianza c’erano due ragazzini che rompevano bottigliette di vetro attorno ai giochi. Abbiamo subito controllato sui video e quindi li abbiamo raggiunti». Quando i due, di 14 e 15 anni, hanno visto spuntare gli uomini in divisa, si sono spaventati. «Appena ci hanno visto - spiega il comandante - ci hanno detto che stavano girando un video. Uno dei due ha anche tentato di giustificarsi, spiegando che le bottiglie non le avevano portate loro e che le avevano trovate sul posto. A quel punto, mi sono arrabbiato e così ho subito contattato il municipio e chiesto mi fossero portati scopa e paletta, che ho consegnato ai ragazzi a cui ho chiesto di ripulire quello che avevano combinato».
Resisi conto di quello che avevano fatto, i due ragazzi hanno immediatamente eseguito l’ordine del comandante e nel giro di pochi minuti hanno ripulito tutta l’area, ripristinando le condizioni di sicurezza per la frequentazione dei giochi da parte dei più piccoli. Il sindaco Marco Panzeri sottolinea l’importanza del nuovo sistema di videosorveglianza, attualmente operativo con circa 60 telecamere su un totale previsto di 88. «Questo episodio dimostra l’efficacia del nostro sistema di controllo e del nostro approccio educativo», dichiara il sindaco. «Nei prossimi giorni - continua - contatteremo anche i genitori dei due ragazzini per informali di quello che è accaduto e di come siamo intervenuti». L’episodio è la dimostrazione di come a volte le istituzioni possano trasformare un momento di disagio giovanile in un’opportunità di crescita e apprendimento. Anziché ricorrere a sanzioni punitive, le forze dell’ordine hanno infatti scelto un approccio costruttivo, invitando i giovani a comprendere il valore del rispetto degli spazi pubblici e della comunità e impartendo loro una lezione che si spera ricorderanno a lungo.
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