Cronaca
Sabato 20 Giugno 2015
La rete si mobilita: «Spray anti orso da legalizzare»
Prosegue la petizione on line
In alcuni Paesi rangers e turisti lo hanno sempre nello zaino e mai si avventurerebbero in un bosco senza averlo a portata di mano, in Italia per ora non rientra nell’armamentario autorizzato né delle guardie forestali, né tantomeno degli escursionisti. E qui viene il punto: on line è stata avanzata la richiesta di rendere legale l’utilizzo dello spray anti-orso, in grado di tenere a distanza un plantigrado, grazie alle sostanze urticanti che nebulizza. A chiedersi e a chiedere perchè ancora non si è pensato di autorizzare l’uso dello spray urticante, il giornalista Robert Weitnauer che ha scritto in proposito sul Bernina.ch, sito on line, molto attento a ciò che succede in Valposchiavo. Il recente attacco registrato a 10 chilometri da Trento ad un appassionato di corsa in montagna che si stava allenando in un bosco, riporta il tema d’attualità.L’avvocato Mario Giuliano di Trento ha chiesto, con altri convalligiani, al Ministero degli interni la legalizzazione dello spray al peperoncino anti-orso (ben più efficace di quello anti stupro). Anche il sito www.ruralpini.it si è mobilitato, mettendo a disposizione la modulistica per aderire alla petizione.
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