Cronaca / Morbegno e bassa valle
Sabato 09 Maggio 2015
La protesta corre sul secondo binario
Sta creando non pochi problemi a Morbegno la mancata apertura dell’accesso diretto al sottopasso. I viaggiatori costretti a fare un lungo giro . Per arrivare in fretta al treno spesso passano sulle rotaie.
Migliorie sollecitate e attese da tempo, ma ancora non completate quelle alla stazione ferroviaria di Morbegno per la messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale al servizio del secondo binario.
E proprio la mancata apertura dell’accesso diretto dal sottopasso al binario numero due, sta sollevando non poche lamentele da parte di viaggiatori e pendolari. Il primo appunto riguarda il lungo tratto che gli utenti devono percorrere per raggiungere le rotaie sul lato nord. Si deve scendere nel sottopasso, percorrerlo fino alla fine, tornare indietro verso via Prada per poi imboccare la rampa in cemento che porta alla banchina. Un giro dell’oca fattibile in condizioni normali, ma che diventa un problema serio quando il viaggiatore è carico di bagagli o dall’alto parlante, all’ultimo minuto, un’eventualità abbastanza frequente a quanto riferiscono gli utenti, viene annunciato il cambio di binario. «Dovevo partire per le vacanze - riferisce una morbegnese - con me avevo un troller abbastanza grande e pesante, avevo già raggiunto il secondo binario quando è stato comunicato l’arrivo sul primo. Ho calcolato i tempi e ho capito che non ce l’avrei mai fatta a tornare dal sottopasso, allora imitando gli studenti sono saltata giù dalla banchina, non senza difficoltà, per raggiungere più in fretta l’altro binario. Insomma, così non va, la situazione è più pericolosa di prima, la banchina è alta e con le valigie rischi veramente di farti male». Anche i pendolari, a differenza di prima, sono costretti a raggiungere la stazione calcolando un ampio anticipo sull’orario di partenza, per non rischiare di rimanere a piedi. «Prima arrivavi in stazione e salivi direttamente sul convoglio, sia che si fermasse sul primo che sul secondo binario, adesso ci tocca fare le corse per raggiungere in tempo il secondo».
La situazione dovrebbe essere temporanea, anche se ormai si protrae da mesi. Rete ferroviaria italiana (Rfi) ha sospeso i lavori nell’attesa che la Sem spostasse le condotte del teleriscaldamento, collocate fino a qualche settimana fa sulla parete est del sottopasso. Adesso l’ingombro non c’è più e Rfi dovrebbe poter riprendere il cantiere, abbattendo la parete che impedisce l’accesso diretto al secondo binario (le scale ci sono già) e mettendo a disposizione l’ascensore per le persone disabili. Dall’ufficio tecnico del Comune di Morbegno, che ha già sollecitato una rapida ripresa dei lavori così da eliminare del tutto i disagi, precisano che la tempistica indicata dalle ex Ferrovie dovrebbe essere il mese di giugno. Gli utenti morbegnesi di Trenord si augurano che non ci siano ulteriori intoppi o ritardi.
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