Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 14 Ottobre 2013
La prima rata della Tares
Tempi rispettati a Sondrio
L’assessore Busi: «Incassi, pensiamo di essere vicini a quanto avevamo previsto»
Sulla prima rata la maggioranza dei sondriesi è stata ligia nel rispetto dei tempi, ora dal Comune arriva un promemoria sul secondo acconto della Tares, che andrà versato entro il 31 ottobre.
L’avviso è pubblicato nella pagina principale del sito istituzionale di palazzo Pretorio. «In vista del pagamento della prima rata il Comune ha inviato i due moduli F24 pre-compilati per entrambi gli acconti - ricorda l’assessore al Bilancio Gianpiero Busi -, quindi numerosi cittadini e aziende hanno già provveduto al pagamento di entrambe le rate. Come stabilito nelle scorse settimane con il regolamento della Tares, per chi non ha ancora effettuato il versamento della seconda rata vale la scadenza del 31 ottobre».
Per rispettare le indicazioni della legge, si sa, palazzo Pretorio – come tutti i Comuni – dovrà coprire con gli introiti della Tares i costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti, più altre voci di spesa come la pulizia delle strade. La somma complessiva, come riportato nel piano economico allegato al regolamento Tares approvato in consiglio comunale, per il capoluogo arriva a 3 milioni e 697mila euro, cifra che rappresenta dunque anche il totale delle entrate da conseguire nel 2013.
Finora, in base ai dati raccolti nelle scorse settimane da palazzo Pretorio, i versamenti dell'imposta sono affluiti nelle casse comunali in modo regolare. «A fine settembre – spiega sempre Busi – abbiamo registrato percentuali di pagamenti che ci fanno pensare di arrivare vicini a quanto si è previsto di incassare». Durante l'ultimo consiglio comunale l'assessore ha fornito anche qualche dato numerico: al 20 settembre mancavano i versamenti di 89 utenze non domestiche, sulle 2.122 totali, e di circa duemila utenze domestiche sulle 11.456 registrate in città.
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