Cronaca / Lecco città
Mercoledì 24 Giugno 2015
La Piccola occupata
dai senza tetto. Ancora
Non è servito murare le porte e le finestre dello stabile dopo il principio d’incendio della settimana scorsa. Spaccato il muro e nascosto il varco con una persiana
Spaccano il muro, creano un vano d’accesso ed entrano nella vecchia e fatiscente casetta delle ferrovie.
È di nuovo allarme alla Piccola, sul piazzale dell’area mercato.
Giusto una settimana fa l’arrivo dei vigili del fuoco per un principio di incendio, a causa di un fornello lasciato acceso da qualcuno che poi si era allontanato, un rogo che era stato domato velocemente dai pompieri, ma che avrebbe potuto divampare e creare problemi seri.
Da qualche giorno i senza tetto sono tornati: nonostante l’ordinanza di divieto d’accesso al fabbricato in disuso, e nonostante venerdì porte e finestre siano state murate. Un gruppetto di persone, probabilmente quattro, ha trascorso lì queste ultime notti.
«Sabato era tutto in ordine. Non c’era nessuno. La struttura che è in stato di abbandono, dopo numerose polemiche finalmente era stata murata: porte e finestre erano state bloccate - assicura Giandomenico Beri, ambulante e già presidente provinciale e regionale degli ambulanti per Confcommercio -. Ieri mattina abbiamo sentito dei rumori, poi sono uscite alcune persone. Forse quattro. Hanno spaccato il muro, creando un accesso, poi lo hanno coperto con una vecchia persiana delle finestre, così da non creare sospetti e hanno ripreso possesso della casa».
La presenza dei senza tetto è uno dei problemi dell’area. Uno dei tanti problemi di uno spazio destinato al mercato in uso al Comune, ma ancora di proprietà di Rfi, le ferrovie italiane.
«Ieri mattina molto presto, sono state avvistate delle persone uscire. Abbiamo chiamato il sindaco Brivio, che ha mandato la polizia locale - prosegue Beri - hanno fatto dei controlli. Ci auguriamo che questa situazione venga risolta una volta per tutte. Non si può continuare così».
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