Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 06 Giugno 2015
La partita per don Bosco: prima la gara sul campo ma dopo la sfida a tavola
È finita prosaicamente e (gloriosamente) a taroz, salsicce e costine la disfida del “Bicentenario (della nascita) di don Bosco”, partita di calcio disputata tra un mix di appartenenti alle forze dell’ordine e 12 amici di don Bosco. I primi che facevano capo al comandante della Polizia locale di Sondrio, Mauro Bradanini, i secondi all’imprenditore “polisportivo” Michele Rigamonti. L’incontro di calcio si è svolto sul “sintetico” del Campo Coni, quello culinario sul “campetto” di basket dell’oratorio San Rocco di Sondrio. Benedetto dal direttore dell’Istituto Salesiano, don Enzo Dei Cas, il momento conviviale, ricco di partecipazione, ha avuto come obbiettivo quello di una raccolta di fondi per l’acquisto di un forno/cucina da destinare all’oratorio dell’Opera Salesiana di Sondrio.
Prima del “duello” con le forchette, il “duetto” da tifoserie proposto da Rigamonti e Bradanini: «Lui ha “nicchiato” sulla sua formazione, dicendo che avrebbe chiamato qualcuno a giocare, fuorviando su quello che invece ci aspettava: loro si sono presentati in 17 con uno squadrone, mentre noi in 12, di cui uno s’è fatto subito male: ho dovuto giocare io titolare e le abbiamo buscate. Abbiamo perso 3-0, ma il primo tempo non è stato malaccio, molto combattuto. Nella ripresa, non avendo ricambi, siamo calati e … addio. Ci sta il risultato, ma con qualche ricambio in più per noi, ci poteva scappare magari un buon pari. Per la cronaca le marcature sono di Michele Pedroli, Christian Barbieri e Tiziano Rama, gol maturati da giocate di classe dei nostri avversari».
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