Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 30 Dicembre 2013
La neve piega il traliccio,
buio a Pescegallo
Ieri mattina è saltata la corrente elettrica al Pianone e al rifugio Salmurano - Bloccato lo skilift
Bettineschi: «In piena alta stagione il danno è notevole, speriamo già oggi si torni alla normalità»
I cavi di un traliccio dell’alta tensione hanno ceduto sotto il peso della neve caduta in abbondanza nei giorni scorsi e ieri mattina a Pescegallo è saltata la corrente al Pianone e al rifugio Salmurano.
La prima bella domenica di sole, quando finalmente la stagione turistica stava per volgere al meglio, è stata rovinata da un guasto improvviso alla linea elettrica, un po’ com’è successo in Valchiavenna e a Cortina nei giorni scorsi, dove gli operatori turistici stanno pensando ad una class action per chiedere i danni ai gestori del servizio.
Il traliccio si è piegato
Erano circa le 10.30 quando il traliccio si è piegato in due come burro sciolto al sole, fermando lo skilift del Pianone, quello utilizzato soprattutto dalle scuole di sci e dai principianti. La linea alimenta anche il rifugio Salmurano, posto all’arrivo della funivia, l’unica struttura ricettiva in quota, punto di ristoro per gli utenti della piccola stazione sciistica della Val Gerola.
«Era da due giorni che segnalavamo all’Enel il problema - riferisce Luca Bettineschi, il direttore della Fupes, la società di gestione degli impianti - ma i tecnici sono arrivati soltanto stamattina, ma devo dire che, seppur in ritardo, si sono attivati celermente per cercare di risolvere la situazione». Nel pomeriggio, con l’elicottero è stato trasportato al Salmurano un primo generatore che è servito a ripristinare il servizio al rifugio, rimasto nel frattempo senza riscaldamento e senza luce, mentre oggi, un secondo generatore dovrebbe consentire la ripartenza dello skilift, rimasto fermo praticamente quasi tutto il giorno.
Il guasto alla linea ha provocato danni anche all’indotto: «La gente viene da noi per riscaldarsi, se l’ambiente è freddo è chiaro che non va bene - così il gestore del rifugio - speriamo che da domani (ndr. oggi per chi legge) possa riprendere a funzionare anche lo skilift, altrimenti per noi sono guai». Fortunatamente l’imprevisto non ha interessato la funivia biposto che ha continuato a funzionare per tutto il resto della giornata, consentendo la discesa sia sulla Rocca, che sulla Scala, mentre la parte alta è diventata appannaggio degli scialpinisti, presenti in buon numero domenica nella zona.
Nei giorni scorsi in Val Gerola è scesa parecchia neve, sabato notte l’ultima intensa nevicata, che ha ulteriormente inspessito il manicotto di neve ghiacciata e pesante che ha provocato il cedimento del traliccio. Ci vorrà qualche giorno per ripristinare definitivamente il guasto alla linea elettrica. n
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