Cronaca / Oggiono e Brianza
Mercoledì 28 Gennaio 2015
La lunga chiusura di via Trento
Una petizione per farla riaprire
La minoranza porta a porta per spiegare la situazione ai residenti
Di fine ottobre via Foscolo a senso unico e scorciatoia vietata
Popolazione in subbuglio, per le modifiche alla viabilità e la petizione, che ha preso il via: è cominciato il porta a porta promosso dal gruppo di opposizione “Tradizione e futuro”, per ottenere la riapertura di via Trento.
«Ci stiamo lavorando – riepiloga la consigliera Ilaria Villa - perché il nostro obiettivo è quello di ottenere un grande consenso da parte di tutto il paese. Sabato e domenica scorsi, quindi, ci siamo impegnati per una visita porta a porta dei cittadini, prevalentemente nella zona di Garbagnate - a Brongio il problema è ovviamente già risaputo - per spiegare di persona la questione e, come si sul dir “metterci la faccia”».
«Il confronto con gli abitanti ci ha posti di fronte a un quadro sconfortante: il più delle volte, si chiedono tuttora la motivazione. Riportando la risposta dell’amministrazione (la pericolosità della strada), il quesito ricorrente è se non esistessero alternative e per quale motivo non sia stata interpellata tutta la cittadinanza».
L’ordinanza del 31 ottobre scorso ha istituito il senso unico a scendere su un tratto di via Foscolo e ha chiuso in via sperimentale, per sei mesi, via Trento trasformandola in una strada a fondo cieco.
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