La Lecco-Bergamo
rischia di bloccarsi
L’impresa Ics Grandi Lavori: «Terreni consegnati a scaglioni e rimozione dei sottoservizi a rilento»
«La Provincia non ci supporta: risolva i problemi per fine mese o chiediamo la risoluzione del contratto»
L’incubo della rescissione del contratto piomba sulla variante alla Lecco – Bergamo: l’impresa esecutrice minaccia di rivolgersi al Tribunale e la luce in fondo al tunnel San Gerolamo appare improvvisamente lontanissima.
Non che prima sembrasse dietro l’angolo, certo, ma la durissima presa di posizione dell’ingegner Claudio Salini presidente e amministratore della “Ics Grandi Lavori spa” di Roma, ha i contorni del fulmine a ciel sereno, in grado di mettere in forse in primo luogo la prosecuzione dell’operazione
A più di un anno e mezzo dalla data di consegna dei lavori, spiega il Gruppo ICS, l’impresa non è stata messa nelle condizioni di operare nel modo migliore. «Fino ad oggi – dichiara Salini - abbiamo taciuto, cercando di lavorare comunque in quelle poche aree messe a disposizione dalla Provincia» la quale, però, «continua a eludere ogni minima decisione sulle problematiche che impediscono la sostanziale partenza dei lavori».
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1Il punto criotico del cantiere 