Cronaca / Merate e Casatese
Venerdì 18 Ottobre 2013
La Johnson lascia Lomagna
Tutte le attività nel Milanese
La multinazionale ha deciso di chiudere lo storico insediamento
I venti tecnici verranno dunque trasferiti entro marzo del 2014
La storica impresa di Lomagna Johnson Control lascia il territorio, entro sei mesi nel Lecchese non resterà più alcuna attività della ditta controllata da una multinazionale americana.
Sono passati circa cinque anni da quando la proprietà, che fa capo al colosso americano Johnson Control, specializzato in sistemi elettronici, aveva deciso di tagliare l’unità produttiva lecchese. In quell’occasione l’azienda aveva ridotto il personale di 65 unità e queste persone erano in parte state ricollocate alla vicina Elemaster di Montevecchia, che a sua volta si occupa di sistemi elettronici hardware e software. Oggi la casa madre americana ha deciso di dare un’altra sforbiciata ai costi degli investimenti italiani e di tagliare definitivamente le sede di Lomagna.
Qualche giorno fa l’azienda ha convocato in assemblea gli ultimi venti lavoratori, tutto personale altamente qualificato che opera nel settore product management e supporto ai sistemi elettronici, per informarli che la Johson Control ha deciso di disdire il contratto di affitto del capannone in cui si trovavano a lavorare in quel di Lomagna e che entro sei mesi (quindi verso marzo del 2014) tutta la forza lavoro sarà trasferita a Cusano Milanino, in provincia di Milano. Non un dramma, se si considera che il nuovo insediamento industriale si trova a circa 30 chilometri di distanza dalla sede di Lomagna e che la società americana ha assicurato che tutti continueranno a mantenere il loro posto di lavoro.
Tuttavia resta il dispiacere per non essere riusciti a trattenere sul territorio un’azienda importante e di valore come la Johnson Controls che ha preferito avvicinarsi al capoluogo lombardo per una questione di prossimità alle infrastrutture di comunicazione, la nuova sede si trova infatti a due passi dall’aeroporto di Linate.
A confermare l’effettivo addio della controllata di Lomagna è uno dei responsabili della sede lecchese, Sergio Bellano, che dice: «E’ proprio così, abbiamo annunciato ai venti dipendenti della sede di Lomagna l’intenzione di lasciare questo insediamento industriale per concentrare l’attività a Cusano Milanino. I dipendenti sono stati informati, così come abbiamo informato le organizzazioni sindacali nel corso di un incontro che si è svolto la settimana scorsa». Nei piani della società infatti mantenere attivo uno stabilimento a Lomagna stava diventato troppo dispendioso.
I sindacati al momento preferiscono non rilasciare dichiarazioni sull’argomento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA