MALGRATE
«Se non verremo ascoltati, la prossima petizione sarà per lasciare Malgrate».
Il rione Porto pensa alla secessione; la provocazione parte dai promotori della raccolta di firme (già 180) in atto sul problema dei parcheggi: curiosamente, è diretta proprio a Gianni Codega che a lungo, nei mesi scorsi, ha sostenuto la fusione di Malgrate con Lecco. .
«Porto si sente abbandonato, trascurato e, ultimamente, esasperato - continua Alessi -: le complicazioni create alla sosta dei residenti dal Comune s’aggiungono alla morsa del traffico, del rumore e dello smog causata dalle decisioni di Lecco e della Provincia sul Ponte Azzone Visconti»
«Su quest’ultimo problema - è la conclusione di Alessi- abbiamo avuto modo di conoscere il sindaco di Pescate, esempio di buon amministratore: ci ha dato ascolto e appoggio; noi ci sentiamo ancora malgratesi ma avanti di questo passo ci converrà cominciare a pensare d’intraprendere iniziative per lasciare chi non ci vuole e farci amministrare da chi ci rispetta».
L’articolo completo su La Provincia di Lecco del 10 dicembre
© RIPRODUZIONE RISERVATA