Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 09 Maggio 2014
La giunta Maroni
riunita a Sondrio
Pioggia di milioni
In 13 mesi dalla Regione ne sono arrivati 150 - Per il 2014 in arrivo altri 9,5 milioni sull’Aqst
Risorse già investite e da investire. Un elenco che parla di 150 milioni di euro in tredici mesi di esecutivo e di 9,5 milioni in arrivo da Milano a valere sul demanio idrico per l’Accordo quadro di sviluppo locale (Aqst) 2014 che liberano però investimento complessivi per oltre 19 milioni. «Soldi spesi bene per una provincia che ha una vocazione speciale che noi riconosceremo».
Si è tradotta in una pioggia di milioni e in un lungo elenco di delibere a favore del territorio la trasferta sondriese della giunta Maroni che ieri mattina si è riunita nella sala consiliare di palazzo Muzio, ospite del presidente Massimo Sertori che ha voluto al suo fianco l’altro padrone di casa, il primo cittadino del capoluogo Alcide Molteni.
In una giornata nervosa per Roberto Maroni, investito dalla bufera degli arresti legati agli appalti di Expo 2015 - «sono convinto della necessità della pulizia del lavoro, ho piena fiducia nel commissario Sala e nella magistratura» le sue parole che non hanno nascosto la preoccupazione - non sono mancate le buone notizie per il territorio. A partire da quella da tempo attesa e reclamata, soprattutto dalla minoranza consiliare, del riconoscimento della specificità montana della provincia di Sondrio nello statuto della Regione Lombardia: «Anche noi come il Governo riconosceremo formalmente la particolarità di questo territorio» ha assicurato Maroni ricordando però come siano i fatti concreti a dimostrare la vicinanza e l’attenzione di Milano nei confronti della provincia di Sondrio. «C’è molto lavoro da fare - ha detto Maroni -, ma siamo qui per far vedere che la Regione c’è».
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