Cronaca / Valchiavenna
Venerdì 08 Agosto 2014
La gestione delle acque a Secam
La minoranza: «Troppi rincari»
Il Comune di Chiavenna difende la scelta fatta: «È pur sempre una spa pubblica»
Del Giorgio: «Prendiamo tempo» - Trussoni: «Manutenzioni a carico della società»
Passaggio decisivo mercoledì sera in consiglio comunale per quanto riguarda il servizio idrico integrato.
Sarà la Spa pubblica a gestire l’acqua che esce dai rubinetti dei chiavennaschi. Una decisione che, soprattutto nei tempi, non è piaciuta un gran che alla minoranza che sul punto all’ordine del giorno si è astenuta. «Dal punto di vista economico con il passaggio al gestore unico è stata fissata una tariffa base di 0,99 euro al metro cubo con un piano tariffario che prevede un aumento in cinque anni fino a 1,26 euro, ma chi ci garantisce che tale importo non subirà delle modifiche?», è stata una delle domande sollevate in aula
Dubbi a cui ha risposto il sindaco Luca Della Bitta: «Stiamo recependo un regolamento che passa al di sopra delle nostre teste e che, peraltro, è già stato approvato da moltissimi consigli comunali. Dal nostro punto di vista il passaggio ci consentirà di confrontarci in modo più operativo sugli aspetti gestionali nel rapporto tra il nostro comune e la Secam».
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