La frana ha rallentato

E arrivano le telecamere

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La frana della Val Genasca si è spostata di cinque metri in quaranta giorni, ma adesso c’è un rallentamento.

Nella sede municipale di Pianazzo si è svolto l’incontro tra gli amministratori locali – c’erano Regione, Provincia (con il presidente Massimo Sertori e l’assessore ai Lavori pubblici Silvana Snider), Comunità montana e i Comuni di Madesimo, Campodolcino e San Giacomo Filippo – e gli enti interessati dall’emergenza maltempo che interessa la Valle Spluga (Arpa, Anas e Protezione civile). Ai dirigenti di Arpa – impegnati da un mese e mezzo in un costante e approfondito monitoraggio – è toccato il compito di illustrare la situazione della frana. Hanno comunicato che, dopo circa un mese e mezzo di intenso movimento, con il superamento di soglie di criticità in più occasioni, ora c’è una decisa discesa nel trend di spostamento.

Dopo alcune fasi più preoccupanti, ora si è quindi scesi sotto la soglia di media criticità. La futura evoluzione dipenderà anche dalle condizioni meteorologiche, ma al momento si può tirare un sospiro di sollievo.