Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 16 Ottobre 2013
La diretta web
per i consigli
Richiesta 5 Stelle
Tutti obiettivi che secondo il Movimento 5 Stelle di Sondrio sarà più facile raggiungere sfruttando gli strumenti tecnologici
Attrezzarsi al più presto per trasmettere in diretta streaming le sedute di consiglio comunale e per creare un archivio video aperto a tutti i cittadini.
Lo chiede a sindaco e giunta il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Matteo Barberi, che sul tema ha presentato una mozione corredata di un esempio del sistema da utilizzare. Secondo il gruppo, «grazie al risparmio derivante dal mancato gettone di presenza dei consiglieri Barberi e Beatrice Bianchini (Popolari retici) si è in grado di attuare il progetto di “streaming live” senza nessun spesa aggiuntiva».
Secondo Barberi la proposta potrà trovare un’accoglienza positiva anche da parte degli altri gruppi presenti in consiglio, dal momento che «la maggior parte dei programmi politici delle liste presentatesi alle recenti elezioni – prosegue il testo della mozione - hanno messo in risalto l’importanza dell’informazione, della trasparenza dell’attività politica comunale e la necessità di una maggiore partecipazione alla vita amministrativa».
Tutti obiettivi che secondo il Movimento 5 Stelle di Sondrio sarà più facile raggiungere sfruttando gli strumenti tecnologici. E visto che diversi pronunciamenti del Garante – citati in dettaglio nel documento, insieme ai riferimenti di legge - hanno liberato il campo dai dubbi in materia di privacy, secondo il gruppo non ci sono ostacoli alla realizzazione del progetto.
L’obiettivo è importante, rimarca Barberi nella mozione: «Secondo i principi costituzionali – scrive – i consiglieri comunali devono rispondere ai cittadini (elettori e non) del loro operato, ma soprattutto i cittadini devono essere messi nelle condizioni di poter venire a conoscenza dell’attività amministrativa esercitata dalle persone da loro elette e il controllo da parte del cittadino è un mezzo essenziale per incentivare la classe politica a rispettare la legalità e amministrare la “res publica” nell’interesse della comunità».
Già nello scorso mandato amministrativo, ricorda poi Barberi nella mozione, il consigliere di Sondrio anch’io Piergiuseppe Forni aveva avanzato una proposta in questo senso, che era stata «oggetto di valutazione positiva» da parte del consiglio. L’idea si era però arenata sul problema delle spese, ma secondo l’analisi del gruppo Cinque stelle lo streaming si può organizzare con costi molto più bassi di quelli preventivati allora, utilizzando alcune webcam, un pc e strumenti come Ustream (per le dirette) e YouTube (per l’archivio dei video).
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