Cronaca / Morbegno e bassa valle
Sabato 29 Giugno 2013
Ispezioni alla sede della Uil
Giumelli: «Facciamo chiarezza»
Ha portato alla ispezione all’interno della sede della Uil l’indagine su alcune presunte irregolarità nella gestione all’interno della categoria della Sanità.
Ha portato alla ispezione all’interno della sede della Uil l’indagine su alcune presunte irregolarità nella gestione all’interno della categoria della Sanità.
Se le irregolarità ci siano effettivamente state o meno, è ancora presto per dirlo. E se dalle forze dell’ordine non arriva alcuna conferma ufficiale su come stiano procedendo le indagini, è lo stesso sindacato, attraverso un comunicato diffuso dal segretario generale Vittorio Giumelli, a fare alcune precisazioni che consentono di inquadrare la vicenda.
Per esempio, è la stessa Uil a spiegare che i controlli non sono stati attivati da fuori, ma direttamente dall’interno dell’organizzazione sindacale.
«La questione ha avuto inizio dalla volontà di chiarimento interno alla Uil Sanità sull’operato dell’allora segretario provinciale di categoria Jole Balitro in merito a presunte irregolarità gestionali» si legge nella nota.
Le presunte irregolarità, quindi, sarebbero da circoscrivere alla sola figura dell’allora segretario di categoria, da tempo in conflitto con la segreteria generale.
«A seguito di tale iniziativa - prosegue il documento firmato da Giumelli -, non essendo stati prodotti nel frattempo chiarimenti esaustivi, la Uil Regionale Sanità ha provveduto prima, nel novembre 2011, al commissariamento della categoria e successivamente, dal novembre 2012, ad affidarla, a seguito di Congresso, all’attuale Segretario Provinciale signor Luigi Mescia. La signora Jole Balitro, peraltro, non fa più parte, a nessun titolo, della Uil ormai da oltre un anno».
Ricostruite le tappe dell’intera vicenda, la Uil provinciale sottolinea ulteriormente il fatto di essere stata parte attiva nel processo attivato un paio di anni fa per fare tutta la chiarezza necessaria sulla gestione della categoria della Sanità: «Appare pertanto evidente che la perquisizione della sola sede di categoria è avvenuta a seguito di indagine partita su iniziativa interna della Uil Sanità».
Precisazioni e sottolineature che servono anche a circoscrivere l’ambito dell’inchiesta, per la quale Giumelli esclude ulteriori sviluppi. Il caso, insomma, sarebbe circoscritto.
Si vogliono evitare, insomma «interpretazioni fuorvianti» . troncando sul nascere ogni ipotesi di ulteriori filoni di indagine.
Tutto questo «sia a tutela della Uil, della Uil Sanità e di tutte le altre categorie che operano, nella loro piena autonomia, quotidianamente, con impegno e rispetto delle regole nell’interesse dei lavoratori e dei cittadini», la chiusura della nota del segretario generale.
Sul fronte delle indagini vere e proprie, bisognerà aspettare adesso che gli investigatori delle forze dell’ordine abbiano esaminato tutta la documentazione raccolta.n
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