Cronaca / Circondario
Domenica 22 Marzo 2015
Interrogazione sulle Poste: «Fermatele»
Trenta deputati tra cui Veronica Tentori e Gian Mario Fragomeli chiedono di concertare le chiusure
La settimana scorsa i vertici avevano disertato un incontro promosso dalla Provincia con i politici locali
Posteitaliane spa incassa circa 300 milioni l’anno dallo Stato per assicurare il servizio universale di recapito, ed oltre a fornire un funzionamento spesso criticabile chiude gli uffici postali senza concertare le sue decisioni con gli enti locali.
Trenta deputati del Pd, tra cui i lecchesi Gian Mario Fragomeli e Veronica Tentori, hanno sottoscritto un’interrogazione al Governo per chiedere un intervento dell’esecutivo che pianifichi una concertazione tra la direzione di Poste italiane e le Amministrazioni locali, garantendo così il rispetto delle disposizioni stabilite dall’Autorità per il garante delle comunicazioni, limitando i disagi ai cittadini e individuando soluzioni alternative.
Lunedì scorso l’Amministrazione provinciale guidata da Flavio Polano aveva organizzato un incontro con i parlamentari, i consiglieri regionali e i sindaci dei paesi interessati alle chiusure, e soprattutto con i vertici provinciali di Poste, che erano stati invitati a presentare una serie di dati. Dati come il volume d’affari degli uffici interessati dalle chiusure. I vertici provinciali di Poste avevano però rifiutato l’invito.
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