Cronaca / Oggiono e Brianza
Mercoledì 26 Febbraio 2014
Interrogatorio per la sparatoria
Polito fa scena muta in carcere
Ieri mattina si è avvalso della facoltà di non rispondere - E’ detenuto a Monza mentre il fratello si trova a Pescarenico
Bruno Polito si è avvalso della facoltà di non rispondere ieri mattina nel corso dell’interrogatorio di convalida che si è svolto nel carcere di Monza.
Era stato arrestato domenica mattina a Bovisio Masciago dai carabinieri con l’accusa di essere il secondo uomo che aveva preso parte alla sparatoria avvenuta ad Annone Brianza lo scorso 15 gennaio. Polito era assistito dall’avvocato Marcello Perillo di Lecco in codifesa con l’avvocato Leopoldo Marchese di Lametia Terme.
Polito, 42 anni, originario di Locri ma domiciliato a Longone al Segrino (Como) è stato sentito per rogatoria ma ha preferito fare scena muta, avvalendosi della facoltà di non rispondere in relazioni ai fatti che portarono al ferimento del commerciante algerino Kamel Lohuaabi, 35 anni, residente a Erba. Una sparatoria avvenuta ad Annone Brianza e per la quale si trova tuttora in carcere anche suo fratello, Mario Polito, 29 anni, amministratore della ditta di rottamazione Sara, dove avvenne l’aggressione.
Dopo oltre un mese in fuga,alla fine Bruno Polito era stato rintracciato e arrestato: all’alba di domenica, i carabinieri del Gruppo di Monza glia avevano messo le manette ai polsi.
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